AGI - Ha fatto per quattro giorni la bella vita in un albergo di lusso della costa livornese spacciandosi per un appartenente alla questura di Firenze. Poi, al momento di saldare il conto, ha mostrato una copia falsa di un bonifico mai partito. Ma il 'giochino' è stato scoperto dai carabinieri che lo hanno denunciato per truffa. Protagonista un 41enne residente in provincia di Firenze.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Bibbona, dal 13 al 16 giugno scorsi l'uomo è stato in vacanza di una lussuosa struttura ricettiva della zona e avrebbe in qualche modo carpito la fiducia del personale dell'albergo esibendo sul parabrezza della propria auto un documento che ne denotava, almeno apparentemente, l'appartenenza alla questura di Firenze.
Per tutti e quattro i giorni l'uomo ha quindi beneficiato di vitto e alloggio accumulando un conto pari a 1.470 euro, debito mai pagato. Al momento di ripartire, infatti, il 41enne ha esibito al titolare della struttura una falsa ricevuta attestante un bonifico bancario istantaneo pari all'importo dovuto.
Quando si è reso conto della truffa, al gestore non è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri che sono riusciti a identificare il soggetto, denunciandolo così per truffa.