AGI - Dalla presentazione di un libro a una polemica che finisce con l'annullamento dell'evento. Accade a Salerno dove, giovedì alle 18.30 alla Pinacoteca provinciale di via Mercanti, l'ex ministro Gaetano Quagliariello, senatore fino allo scorso anno, avrebbe presentato il suo 'Scusa papà ma tifo Napoli' (Rubettino editore), un racconto su come conciliare l'amore per il Napoli con quello per un padre amatissimo, ma juventino e come mettere d'accordo carriera universitaria e impegni politici con il desiderio di seguire ovunque la propria squadra del cuore.
"Ritengo che la presentazione di questo libro a Salerno, a pochi passi dal luogo in cui 'nacque' la Salernitana, presso la sede della Pinacoteca provinciale, con la presenza e i saluti del delegato alla cultura della Provincia, sia assolutamente inopportuna e possa essere percepito come una provocazione dai tifosi della Salernitana", scrive in un post il consigliere comunale di Salerno di Forza Italia, Roberto Celano.
E aggiunge: "Mi chiedo, ma un libro del genere non sarebbe più giusto e proficuo anche per l'autore presentarlo a Napoli? Difendo sempre la 'libertà di ciascuno di tifare per chi vuole e di parlare liberamente di ciò che ritiene. A volte, però, ci vorrebbe un po' di buon senso, anche da parte di certe istituzioni".
Tantissimi i commenti social, tra chi è d'accordo e chi, invece, si dice contrario. Arriva, così, la decisione di annullare la presentazione. Ad annunciarlo è lo scrittore Amleto De Silva, che con Quagliariello e Paolo Battista avrebbe dovuto dialogare del libro, giovedì. "Una presentazione di un libro, innanzitutto, deve essere una festa, e quando arriva qualcuno a rovinarla, è inutile farla", scrive De Silva su Facebook, precisando che "né io e né il prof. Quagliariello abbiamo mai detto una parola sulla Salernitana o sui suoi tifosi: mai.
Il titolo del libro, poi, si riferisce a un papà juventino, tanto per capirci. Ancora: è stata chiesta una sede istituzionale non per provocare, ma proprio per sottolineare l'inutilità di faide tra curve e in segno di rispetto della comunità".
"Nessuno ha costretto nessuno ad annullare alcunché. Non c'entra Salerno, non c'entra la Salernitana. Semplicemente, riteniamo che la presentazione di un libro non debba accodarsi a polemiche precedenti. È solo che a un certo punto passa la voglia. Cerchiamo di non ingigantire la cosa", conclude lo scrittore. La polemica segue quella scoppiata, sempre a Salerno, una manciata di giorni fa, per l'annunciata presenza dello scrittore partenopeo Maurizio de Giovanni al festival 'Salerno Letteratura'. Presenza contestata dal consigliere comunale e presidente della commissione Trasparenza al Comune di Salerno, Antonio Cammarota, in una lettera indirizzata al sindaco della città.