AGI - Ha ferito al collo la compagna incinta di 7 mesi ed è fuggito via, ma è stato arrestato. Si tratta di un cittadino tunisino di 42 anni che, questa notte in un appartamento in via dei Due Ponti, a Roma, al culmine di una lite, ha accoltellato al collo la fidanzata, una 32enne italiana, ed è poi fuggito. Sul posto la polizia. L'uomo è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile.
La donna è fuori pericolo. Salvo anche il bimbo che la 32enne porta in grembo. Nei confronti del 42enne, la cui posizione è ora al vaglio della magistratura, l'accusa è quella di tentato omicidio.
Il condominio di via dei Due Ponti già al centro delle cronache
È stato spesso al centro delle cronache il condominio di via dei Due Ponti 180 dove questa notte è stata sfiorata la tragedia rischiando un bis di quando avvenuto a Milano dove la 29enne Giulia Tramontano, anche incinta di 7 mesi, era stata accoltellata e uccisa da Alessandro Impagnatiello, 30 anni, poi arrestato.
Il palazzone, a pochi passi da via Cassia, è un pieno di degrado e povertà: all'interno sono diversi gli immobili occupati. Lo scorso 27 aprile i poliziotti del commissariato Flaminio Nuovo avevano eseguito diversi arresti per spaccio di droga nell'operazione "Tabla rasa".
E sempre al civico 180 di via Due Ponti nell'aprile dell'anno scorso era morto Davide Labate, un 35enne, era precipitato nel vuoto dopo aver consumato crack: un giallo questo che riporta a un altro. Labate, infatti, la notte della tragedia, aveva in tasca le chiavi dell'appartamento in cui pochi giorni prima era deceduta Maddalena Urbani, la figlia del medico-eroe della Sars.