Maturità: tracce su Moravia, Quasimodo e sul libro-testamento di Piero Angela
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AGI - C'è il progresso con Quasimodo 'Alla nuova luna', la noia borghese con il capolavoro de 'Gli indifferenti' di Moravia e l'elogio dell'attesa legata a una riflessione sull'uso di WhatsApp, social velocissimo dei tempi moderni.
E ancora, c'è il valore essenziale della creatività umana a fronte delle innovazioni tecnologiche come sottolineato da Piero Angela nell'ultima opera-testamento edita nel 2022 '10 cose che ho imparato'. L'analisi de 'L'idea di nazione' di Federico Chabod; e anche 'L'intervista con la storia' di Oriana Fallaci per ragionare sui temi della Guerra fredda e della minaccia nucleare.
Infine, forse tra le tracce la più inaspettata, la lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, proprio sull'esame di Maturità, un documento che era stato mandato in piena pandemia per chiedere di reintrodurre le prove scritte all'Esame di Stato abolite per il rischio contagio. Una scelta non casuale, quest'anno, in concomitanza proprio con il ritorno dell'esame alla forma pre-Covid.
Per i 536mila studenti chiamati oggi alla prima prova scritta d'italiano, le 7 tracce decise dal ministero sembrano seguire un 'filo rosso' che richiede ai ragazzi di analizzare e riflettere su temi attuali - dal progresso alla nazione, dalla noia alla velocità - unendo i puntini in un disegno che li mette tutti insieme.
'Alla nuova luna' di Salvatore Quasimodo. La poesia, contenuta nella penultima raccolta del grande poeta, pubblicata nel 1958, è ispirata al lancio in orbita del primo satellite artificiale Sputnik I dell'anno precedente, che apri' la corsa allo spazio.
Quasimodo parla di un uomo "creatore", e di una "intelligenza laica" che "mise altri luminari uguali a quelli che giravano dalla creazione del mondo", ossia i satelliti, sottolineando ancora, come viene chiesto agli studenti, il coraggio dell'uomo che miliardi di anni dopo Dio crea altri astri artificiali.
Alberto Moravia con un brano tratto da 'Gli indifferenti', il capolavoro dello scrittore romano, pubblicato nel 1929.
Agli studenti viene chiesto di argomentare il testo proposto con una riflessione "sulla rappresentazione del mondo borghese come delineato criticamente da Moravia", anche facendo riferimento ad altri autori italiani e stranieri "che hanno affrontato il tema della rappresentazione dei caratteri della borghesia".
Federico Chabod, 'L'idea di Nazione'. Il brano tratto dall'opera del 1961 del grande storico ricorda che il principio di nazionalita', una delle idee motrici del XIX secolo, fu collegato all'idea di libertà politica, e progressivamente di indipendenza dallo straniero, come nel caso di Cavour, e viene poi citato Mazzini con la sua connessione strettissima tra patria e umanità, che per lui "è, essenzialmente, l'Europa".
Agli studenti viene chiesto di riassumere le visioni di Cavour e Mazzini secondo il brano di Chabod, di spiegare la frase mazziniana "la Nazione non e' fine a se stessa, anzi! E' mezzo altissimo, nobilissimo, necessario, ma mezzo, per il compimento del fine supremo: l'Umanita'", e di riflettere "sul valore da attribuire all'idea di nazione".
Piero Angela, 'Dieci cose che ho imparato', l'ultima opera-testamento di Piero Angela edita nel 2022.
Agli studenti viene chiesto quali sono le conseguenze della "distruzione creativa" e cosa intende Angela con "ricchezza immateriale", sottolineando che nel testo il grande giornalista e divulgatore "attribuisce un valore essenziale alla creatività umana nella corsa verso l'innovazione".
Oriana Fallaci, 'Intervista con la storia'.
Agli studenti si chiede se "la situazione è ancora oggi nei termini descritti dalla giornalista".
Lettera aperta al ministro Bianchi sull'esame di Maturità. Si richiede un commento alla lettera aperta al ministro Bianchi sull'esame di Maturità, il documento inviato nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'allora ministro dell'Istruzione, in piena pandemia, per chiedere di reintrodurre le prove scritte alla maturità, abolite per il rischio contagio. Una scelta non casuale, in concomitanza proprio con il ritorno dell'esame alla forma pre-Covid.
Marco Belpoliti con 'Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp'. La traccia riguarda un articolo di Marco Belpoliti, pubblicato su 'Repubblica' il 30 gennaio 2018.