AGI - Maxi-sequestro di stupefacenti dei carabinieri della compagnia di Tuscania sul litorale viterbese, a Montalto di Castro. I militari hanno infatti intercettato un carico di 100 kg di "Kief" arrestando due persone, una finita in carcere a Civitavecchia e una ai domiciliari. Nel Viterbese è il primo sequestro di questo tipo di sostanza che deriva dalla cannabis e si presenta in polvere.
I sospetti
A insospettire i carabinieri è stata la segnalazione dello scarico di un bancale a casa di uno dei due arrestati, disoccupato e già conosciuto alle forze dell'ordine. I militari hanno sorpreso i due mentre con un coltello cercavano di aprire il pacco.
Si sono avvicinati e qualificati, ma gli arrestati si sono difesi asserendo che il pacco contenesse pezzi di ricambio per il "folletto". Ai carabinieri è apparso inverosimile. Decidendo - dunque - di controllarne il contenuto, sono riusciti a trovare la droga: 20 involucri in plastica contenenti 5 kg ciascuno di sostanza stupefacente, per un peso totale di 100 kg. Il Ris di Roma ha poi accertato che si trattava di "Kief".
Ma cos'è esattamente questa tipologia di droga? Si tratta di una sostanza che si ottiene con infiorescenze completamente essiccate dalle piante di "marijuana", che vengono fatte seccare e conciate. Dalle stesse si estraggono poi i cosiddetti tricomi, ovvero quei minuscoli cristalli che ricoprono le cime della cannabis. Al loro interno è contenuta la resina della pianta, ricca di cannabinoidi. I tricomi sono i diretti responsabili degli effetti provocati dalla cannabis, possedendo tutte le proprietà psicoattive della marijuana nella forma più pura.
Dai primi accertamenti investigativi dei carabinieri di Tuscania con i reparti che, in Italia, hanno già effettuato sequestri simili, hanno portato i militari a presumere che il tipo di polvere di marijuana sequestrata, per l'elevatissimo quantitativo di THC solitamente contenuto, è normalmente destinata ad essere"tagliata" per essere trasformata in panetti di "hashish".
Pertanto è verosimile pensare che dai 100 kg sequestrati si sarebbero potuti ottenere circa 300 kg di "hashish" che avrebbe potuto fruttare nella vendita al dettaglio una cifra superiore ad un milione di euro. E' interessante notare, tra l'altro, che li "kief" viene spesso ottenuto dalle infiorescenze di piante di cannabis geneticamente modificate per migliorarne la qualità e la resa e nel contempo, ridurne le dimensioni, tali da renderne più difficile l'individuazione da parte delle Forze di Polizia. Basti pensare che per ottenere 1 kg. di polvere di marijuana sono necessarie anche diverse centinaia di piante.