AGI - La pioggia fa paura in Piemonte, dopo l'alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna. Resta l'allerta arancione su Torinese e Cuneese per rischio idraulico.
Continuerà a persistere l'intenso flusso umido da est-sudest in quota e da nordest nei bassi strati atmosferici, determinando piogge intense e persistenti su zone montane e pedemontane alpine occidentali e sudoccidentali con valori anche molto forti tra torinese e cuneese.
La quota neve sarà in graduale aumento fino a 2300-2400 e in serata è atteso l'aumento dei livelli dei corsi d'acqua che potrebbero superare i livelli di guardia in serata. Sui versanti sussistono probabilità moderate che si verifichino inneschi isolati di frane superficiali nelle aree collinari e pedemontane del Torinese.
In Piemonte negli ultimi due giorni sono state registrate complessivamente precipitazioni tra i 90 e i 120 millimetri sulle fasce pedemontane di Biellese, Torinese e Cuneese.
È stata sgomberata in via precauzionale, a causa delle abbondanti piogge, la borgata Robert a Perosa Argentina, nel Torinese ed è stata chiusa la strada provinciale della Val Clarea, in provincia di Torino, e continuano le chiusure preventive (svincoli, entrate e uscite) su alcuni tratti dell'autostrada Torino-Piacenza.
Occhi puntati sui torrenti Corsaglia ed Ellero a Mondovì, Casotto a Monasterolo, Pesio a Carrù e Maira a Racconigi. Sono 130 i volontari attivati dai Centri operativi misti di Nichelino e Pinerolo. Il presidente Cirio e l'assessore Gabusi invitano nuovamente i cittadini a "non intraprendere viaggi se non strettamente necessari" e ricordano che "tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire".
Un bollettino emesso dall'Arpa Piemonte dispone l'allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico fino a sabato notte nel Torinese e nel Cuneese, in particolare in Alta val Susa e nelle valli Chisone, Pellice, Varaita, Maira e Stura e nella pianura cuneese.
Maltempo fino a domenica
Sul resto del territorio l'allerta è gialla a eccezione delle zone di Toce e Scrivia. Secondo le previsioni, la depressione localizzata tra le isole Baleari e i Pirenei porterà venti di scirocco in quota che convoglieranno aria umida sul Piemonte provocando fino a domenica mattina piogge diffuse forti e localmente molto forti sulla fascia pedemontana occidentale, generalmente deboli su Astigiano e Alessandrino, moderate nel resto del Piemonte.
La sala operativa della Regione Piemonte è aperta da venerdì per monitorare con attenzione la situazione e predisporre gli interventi eventualmente necessari. Inoltre, per fare il punto della situazione il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore alla Protezione civile Marco Gabusi hanno riunito nella prefettura di Cuneo un vertice con la prefettura di Torino e i territori interessati.
Tutti pronti
"Al momento la situazione in Piemonte non presenta criticità, ma alla luce di quanto sta avvenendo in Emilia Romagna abbiamo voluto agire d'anticipo e attivare fin da oggi il nostro sistema di emergenza per farci trovare pronti" ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. "Tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire" ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile, Marco Gabus che ha invitato i cittadini "alla prudenza, a non intraprendere viaggi se non strettamente necessari".
Alcuni sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole sabato e la Provincia di Cuneo ha stabilito la chiusura delle superiori con un'ordinanza su tutto il territorio.