AGI - Un albero secolare è crollato in centro a Cagliari ed è finito su un'edicola, danneggiando anche due auto in sosta. Erano le 5.30 quando la grande pianta ha ceduto all'angolo fra via Roma e via Regina Margherita.
In quel momento non transitava nessuno né sul marciapiede né nella vicina piazza Ingrao. Quel che resta del gigantesco ficus crollato stamane all'alba nel centro di Cagliari sarà potato e alleggerito, in modo che l'albero sia messo in sicurezza.
Si spezza il ramo di un ficus secolare e finisce sopra un'edicola. Per fortuna non ci sono stati feriti.#Cagliari #ficus #alberi #ambientehttps://t.co/hXv0bnFayg pic.twitter.com/kOujsWvNzf
— Tiscali News (@tiscalinews) May 15, 2023
L'edicolante 'custode' della pianta
Aveva ricevuto un riconoscimento del Comune di Cagliari, come 'custode dell'albero', Antonio Durzu, il titolare dell'edicola finita sotto l'enorme tronco del ficus secolare. Nell'ottobre 2020 all'edicolante l'assessore al Verde pubblico aveva consegnato un attestato, in occasione della manifestazione del Wwf Italia Urban Nature, per la valorizzazione dell'albero secolare. Al momento del crollo Durzu non aveva ancora aperto l'edicola. Ad avvertirlo dell'accaduto è stato l'addetto alla consegna dei giornali.
Le possibili cause
"Durante le periodiche lavorazioni (l'ultima datata ottobre 2022), l'alberatura, non inserita nel registro degli alberi monumentali, non aveva mostrato segni di cedimento e non rilevava all'esterno alcun tipo di sofferenza", evidenzia il Comune in una nota. "Dai primi rilievi in loco dei tecnici comunali, si ipotizza che la causa del cedimento sia da attribuire a parassiti microbici specializzati nell'attacco del legno".
Sezioni della branca schiantata "saranno oggetto di approfondite analisi da parte di esperti dell'Università di Sassari, per determinare con precisione la causa del cedimento e approntare i più opportuni protocolli di intervento".
"L'Amministrazione comunale sta lavorando per garantire la piena sicurezza della frequentatissima area", assicura il vicesindaco e assessore del Verde pubblico Giorgio Angius, "e al contempo salvaguardare la storica alberatura. Per quanto riguarda il signor Durzu, proprietario dell'edicola adiacente alla pianta, attività fortemente danneggiata dallo schianto, il Comune è al lavoro per consentire la ripresa della sua attività quanto prima. In tal senso sono al vaglio alcuni locali alternativi per consentire al signor Durzu un rapido ritorno alla normale attività lavorativa, già dai prossimi giorni".
Le reazioni politiche
"Urge capire le cause estate dello schianto di un ramo del pesantissimo albero di ficus secolare di piazza Ingrao, poiché solo per fortuna non ha causato ben più gravi conseguenze", interviene Marcello Polastri, consigliere comunale e presidente della commissione consiliare Sicurezza, che ha chiesto agli uffici comunali una relazione agronomica esatta sul perché "certe piante, se sottoposte a Vta, ovvero Valutazione tecnica ambientale, siano soggette a crolli improvvisi".
Con la collega Loredana Lai, Polastri ha esortato al sindaco di far chiarezza, sottolineando la necessità di preservare un albero che resistette persino alle bombe sganciate su Cagliari nel 1943. Eppure stamane all'alba, pur in assenza di vento, un enorme ramo è crollato. Tre mesi il consigliere regionale aveva spedito al Comune un'istanza sullo stato di salute delle vicine palme di Piazza Ingrao. L'ufficio comunale del verde pubblico aveva risposto che erano in perfetta salute, monitorate e non pericolanti.