AGI - Le prime fiamme e poi due boati in rapida successione. È questa la repentina escalation dell'incendio di un furgone divampato in zona Porta Romana a Milano. È successo intorno alle 11.45 in via Pierlombardo all'incrocio con via Giorgio Vasari.
Un principio di fiamme è partito sotto il cofano del mezzo che trasportava venti bombole d'ossigeno. Il conducente di 53 anni si è subito fermato e con un estintore ha provato a spegnerlo. "L'autista, che è ustionato e non è in una situazione di pericolo di vita, ha detto ai vigili del fuoco - ha riferito il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo un sopralluogo - di aver visto accendersi un incendio dal vano motore che poi ha preso rapidamente le bombole di ossigeno che stava trasportando qua vicino. Ha cercato di limitare i danni ma poi c'è stata l'esplosione".
Le fiamme si sono poi propagate ad altri cinque veicoli in sosta e su tre piani del palazzo al civico 19 interessando la farmacia al piano terra e due appartamenti al primo e secondo piano. Ingenti i danni causati dal rogo.
Lo stabile è stato evacuato per consentire ai Vigili del Fuoco intervenuti con sette mezzi di domare le fiamme. Sgomberati anche in via precauzionale la sede di via Pierlombardo dell'istituto Auxologico italiano e la scuola di via Vasari, gestita dalle suore Mantellate e frequentata da circa 300 bambini e ragazzi.
Durante le operazioni di evacuazione una suora di 89 anni è caduta riportando un lieve trauma cranico. È stata soccorsa in strada dal 118 è accompagnata in codice verde al Policlinico. In ospedale è stato portato in ambulanza in codice giallo il conducente con un'ustione alla mano e a una gamba. Dai primi accertamenti dei Carabinieri, Polizia locale e pompieri la Procura con il procuratore aggiunto Siciliano propende per le cause accidentali. Esclusi il dolo o l'attentato.