AGI - È un romeno di 30 anni la persona sospettata di avere picchiato e sequestrato una coppia di adolescenti e di aver abusato sessualmente della ragazza. I giovani, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, si sarebbero recati all’interno di un sito dismesso di Latina Scalo, l’ex intermodale, e sarebbero stati avvicinati dall’uomo che li avrebbe invitati a seguirlo. Il ragazzo, 17 anni, sarebbe stato poi picchiato e lasciato a terra privo di sensi mentre la giovaneè stata portata via.
A dare l’allarme, dopo essersi ripreso dalle percosse subite, lo stesso giovane. La polizia ha dunque avviato le ricerche e trovato la 16enne nelle campagne tra Latina e Cisterna. Lo straniero sospettato dell'abuso sarebbe un senza fissa dimora. È al momento irreperibile ma sarebbe conosciuto dalle forze dell’ordine per altri precedenti penali.
La ragazza è stata dimessa nel pomeriggio di venerdì dall'ospedale Goretti di Latina. La giovane avrebbe riferito agli inquirenti di non ricordare esattamente le violenze subite ma sarebbe stata picchiata anche al volto dal suo rapitore - un cittadino romeno di 30 anni senza fissa dimora - viste le ferite riscontate dai sanitari. L'uomo, che secondo quanto ha raccontato al Corriere della Sera la madre del ragazzo, avrebbe fumato crack davanti ai giovani invitandoli a seguirli dentro un vecchio ufficio, li avrebbe poi aggrediti pestando il giovane (dimesso anche lui dopo alcuni controlli in ospedale) e costringendo la ragazza ad andare con lui.
Sembrerebbe inoltre che l'uomo abbia utilizzato un'auto a sua disposizione e non la micro-car con cui i ragazzi erano arrivati sul posto. La fuga con la ragazza sarebbe comunque culminata con le violenze prima di lasciarla nella zona della stazione di Latina scalo dalla quale l'aggressore si è dato alla fuga.