AGI - Lunghi serpentoni di viaggiatori in attesa alla Stazione Centrale di Milano dopo il deragliamento del carro di un treno merci tra Firenze e Bologna: 80, 100, 160, addirittura 290 minuti di ritardo per i treni che viaggiano sulla linea dell'alta velocità, coi tabelloni che aggiornano il tempo di attesa e la voce in filodiffusione che annuncia cancellazioni continue.
Tanti i disagi delle centinaia di persone in coda, con il Salone del Mobile che rende difficile trovare un alloggio a prezzi accessibili. Su tutti uno: "Nessuno ci ha avvisato né del deragliamento né della cancellazione" racconta un gruppo di Salerno in viaggio per lavoro. Eppure, con l'incidente avvenuto in nottata, "avevano il tempo di organizzarsi".
Non hanno saputo affrontare il problema, non ci sono servizi di assistenza, sopratutto per i disabili in attesa, le file sono intasate e lunghissime. E col Salone del Mobile come la prendiamo una stanza stanotte?", dicono arrabbiati. Salvatore ha avuto lo stesso problema - "nemmeno una mail" - probabilmente dovrà restare a Milano dove, fortuna sua, può farsi ospitare, a meno che un treno che lo riporti a Napoli non parta prima di 6 ore. Deve rincasare a Ischia, quindi tutto dipende dalla coincidenza col traghetto.
"Almeno l'Inter ha vinto ieri sera" si consola da tifoso che ieri sera ha vissuto l'emozione a San Siro. Idem per Pasquale e i suoi amici, cuore nerazzurro, a Milano per la Champions. Nonostante la prospettiva di "dormire in stazione" se la circolazione non riprende regolarmente, non perde il buon umore ripensando alla vittoria della sua squadra. Al contrario di Emanuele, fiorentino e per niente sorridente: da Milano era diretto a Roma stamattina, sennonché, nemmeno lui, dice di essere stato avvisato della cancellazione del treno. Al momento, racconta, non ha un'alternativa: "i biglietti di bus e arerei hanno prezzi impossibili, tanto vale che mi compro una macchina".