AGI - "Non si deve mai uccidere in nome di Dio, perché per Lui siamo tutti fratelli e sorelle. Ma insieme si può dare la vita per gli altri". Così Papa Francesco durante l'Udienza Generale nella quale ha parlato dei martiri, più numerosi oggi che in passato. Il Pontefice ha ricordato i religiosi uccisi nello Yemen e ha sottolineato che tra essi vi erano anche fedeli musulmani che lavoravano con loro.
"Ci commuove vedere come la testimonianza del sangue possa accomunare persone di religioni diverse", "tutti i santi e le sante martiri siano semi di pace e di riconciliazione tra i popoli per un mondo più umano e fraterno, nell'attesa che si manifesti in pienezza il Regno dei cieli, quando Dio sarà tutto in tutti", ha poi concluso.
La preghiera per l'Ucraina
"Perseveriamo nella vicinanza e nella preghiera per la cara e martoriata Ucraina, che continua a sopportare terribili sofferenze". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Udienza Generale.