L'orsa Jj4 sta bene e non è sedata
AGI - L’orsa JJ4, da lunedì notte nell’area faunistica del Casteller, "è in buone condizioni di salute e non è sedata". Lo assicurano all'AGI dalla Provincia autonoma di Trento. In attesa di conoscere il suo destino, ovvero quello che decideranno i giudici della sezione unica del Tribunale Amministrativo di Trento nell'udienza prevista l'11 maggio prossimo, il plantigrado si trova "in sicurezza grazie alle lastre anti arrampicata applicate sul recinto, che non è elettrificato".
Negli giorni scorsi, il plantigrado, responsabile di aver aggredito e ferito mortalmente Andrea Papi lo scorso 5 aprile nei boschi sopra il paese di Caldes, aveva dato evidenti segnali di aggressività, distruggendo le fototrappole distribuite sul territorio dai forestali per monitorare i suoi spostamenti, "ma ora - assicurano - ha preso possesso dell’area di pre-ambientamento e si alimenta regolarmente".
Il centro faunistico in cui è tenuta in custodia è lo stesso che ospita 'M49', l'esemplare 'globetrotter', autore di fughe e soprannominato 'Papillon' con cui però "non ha alcun contatto". "Jj4 viene controllata costantemente".
Al momento della cattura era in compagnia dei suoi tre 'cuccioli' di 35-40 chilogrammi di peso che sono liberi e "godono di ottima salute". Non c'è alcun rischio per la loro sovravvivenza: "Hanno quasi due anni e sono considerati subadulti. La madre non li allattava più, sono autonomi".
Jj4k,17 anni, figlia di Joze e Jurka, esemplari provenienti nei primi anni 2000 dalla Slovenia, attende l'esito della decisione del Tar che, dopo aver sospeso l'ordinanza di abbattimento del presidente della Provincia Autonoma, Maurizio Fugatti, ha anche rigettato l'istanza formulata dalla Provincia stessa di anticipare dall'11 maggio al 20 aprile l'udienza nel merito.
Ma in una nota la Provincia autonoma di Trento ricorda che "l’area faunistica è stata concepita per accogliere temporaneamente esemplari che necessitano di cure e non per la captivazione permamente di animali problematici. Per questo motivo, l’Amministrazione provinciale sta seguendo l’iter necessario per procedere con la soppressione.
Rafforzata la sorveglianza del Casteller
Intanto è stata rafforzata la sorveglianza del centro faunistico del Casteller a Trento Sud è un luogo “a rischio” dopo la cattura dell'orsa. La vigilanza sia esterna che interna sarà intensificata dalle forze dell’ordine e dalla forestale. Il motivo è legato alle annunciate manifestazioni di protesta da parte delle associazioni animaliste.
Pichetto: "L'orsa Jj4 va abbattuta, lo dice l'Ispra"
"Come ministro dell'Ambiente mi trovo ad aver istituito un tavolo che riguarda non tanto Jj4 ma più complessivamente l'eventuale eccedenza di numero" di orsi e per quanto riguarda Jj4 "c'è la magistratura e da parte mia il braccio operativo del ministero dell'Ambiente è l'Ispra. Quindi la valutazione del ministro si basa su quella dell'Ispra, che in questo momento al tavolo a Trento ha espresso parere favorevole all'abbattimento", ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
"La procedura - spiega - prevede che il Mase sia chiamato in causa esclusivamente al fine di fornire, appunto attraverso l'Ispra, un parere consultivo e non vincolante. Ma la decisione finale spetta alle autorità locali, nel caso specifico al presidente della Provincia".
Fugatti firma nuovo decreto
Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato il decreto con il quale dispone l'abbattimento dell'orsa Mj5. Il plantigrado è ritenuto responsabile dell'aggressione di un uomo avvenuta lo scorso 5 marzo in Val di Rabbi. Il decreto dispone l'identificazione genetica dell'esemplare, attraverso cattura preliminare.