AGI - "Serve almeno un centro rimpatri per ogni regione. Qua non esistono governatori o sindaci di sinistra che dicono no. Altrimenti le espulsioni non si possono fare se non hai dei centri di raccolta di coloro che commettono crimini e devono tornare la' da dove sono venuti".
A lanciare la proposta è il vicepremier Matteo Salvini secondo il quale a questo punto è fondamentale che l'Europa "si svegli e intervenga". Secondo Salvini, l'Europa "da anni chiacchiera, ma non ha mai mosso un dito. È il momento - sostiene - di dimostrare che esiste una comunità, un'unione e la solidarietà non è solo a carico dell'Italia, della Spagna, della Grecia o di Malta, perché mille arrivi al giorno non siamo in grado di sostenerli economicamente, culturalmente e socialmente". "Se l'Europa c'è, - dice Salvini - visto che siamo contributori netti per miliardi di euro all'anno, è il momento di dimostrarlo, perché da soli non ce la facciamo".
Intanto oggi pomeriggio si svolgerà un vertice al Viminale il cui obiettivo sarà quello di rafforzare la stretta già annunciata all’indomani della strage di Cutro. Le proposte verranno poi trasformate in emendamento al provvedimento, che passerà poi all'esame della Commissione Affari costituzionali del Senato.