AGI - Sette arresti per furto aggravato. È il bilancio dei controlli mirati eseguiti dai Carabinieri in questi giorni di feste nel centro storico della capitale, in particolare nei luoghi più frequentati dai turisti e presso le fermate della metro.
Ieri sera, nei pressi della fermata Barberini della metro A, i militari hanno bloccato un cittadino romeno di 52 anni che aveva appena sottratto il cellulare dalla tasca di un turista. L'apparecchio è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. Stesso copione alla fermata Spagna, dove a rubare il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni di un turista straniero è stato un cittadino cileno di 23 anni, con precedenti: refurtiva subito restituita alla vittima.
- I Carabinieri della Stazione di Roma Vittorio Veneto, poco più' tardi, sono intervenuti alla fermata Repubblica, dove hanno arrestato un 40enne straniero, già noto alle forze dell'ordine, sorpreso e bloccato da un passeggero, dopo aver portato via il portafogli a un turista: dopo l'arresto è stato condotto in caserma mentre il portafogli è stato riconsegnato al turista.
Altro episodio sempre alla fermata Repubblica dove i Carabinieri della Stazione di Roma viale Eritrea hanno arrestato un cittadino romeno di 25 anni che, approfittando della distrazione di una donna in attesa dell'arrivo del convoglio, era riuscito a impossessarsi dello smartphone contenuto all'interno della sua borsa. Anche in questo caso la proprietaria si è vista riconsegnare il maltolto. In via del Corso, invece, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina sono riusciti a recuperare e restituire il telefono sottratto dalla borsa di una turista intenta a passeggiare per il centro: ad approfittare della confusione per rubarlo sarebbero stati due cittadini cubani di 34 e 30 anni, bloccati e portati in camera di sicurezza.
Infine, in via Prenestina i militari sono intervenuti e hanno bloccato un 46enne eritreo che poco prima aveva tentato di sottrarre la borsa poggiata sul sedile anteriore dell'auto guidata da una donna. Tutti gli arresti sono stati convalidati dall'autorità giudiziaria.