Migranti, oggi il via al click day. Ingresso per oltre 82 mila lavoratori stagionali
AGI - Scatta ufficialmente il click day per la presentazione in via esclusivamente telematica delle domande per gli 82.705 lavoratori extracomunitari previsti dal cosiddetto 'decreto flussi', pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 26 gennaio scorso. Il decreto disciplina la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio dello Stato.
Nell'ambito della quota massima indicata all'articolo 1, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota di 38.705 unità, comprese le quote da riservare alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo, di cui una quota di 30.105 ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell'alimentare e della cantieristica navale per cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria.
Sono inoltre ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale, nei settori agricolo e turistico-alberghiero, i cittadini non comunitari residenti all'estero entro una quota di 44.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Tutte le domande - spiega online il Viminale - potranno essere presentate fino a concorrenza delle quote previste dal decreto o comunque, fino al 31 dicembre 2023. La procedura richiede il possesso di un'identità Spid da parte di ogni utente.
Gentiloni in visita a Tunisi
Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, si recherà oggi a Tunisi per incontrare i vertici del Paese africano e discutere con loro i temi più importanti relativi alla situazione economica e politica. Ma al centro del viaggio ci sono, ovviamente, le questioni relativa ai flussi migratori.
Il Commissario, nel dettaglio, discuterà delle riforme socioeconomiche previste dal governo in un contesto economico difficile e incerto, e delle modalità di una possibile nuova operazione di assistenza macro-finanziaria, che la Commissione potrebbe prendere in considerazione a condizione che determinate condizioni vengano soddisfatte.
Durante la missione in Tunisia Paolo Gentiloni incontrerà Kais Saied, Presidente della Repubblica. Il programma prevede inoltre incontri bilaterali con Najla Bouden, Capo di governo, Nabil Ammar, Ministro degli Affari esteri, Samir Saied, Ministro dell’Economia e della pianificazione, Sihem Boughdiri Nemsia, Ministra delle Finanze, e Marouane Abassi, Governatore della Banca centrale. Il Commissario avrà inoltre occasioni di scambio con i rappresentanti del settore privato e della società civile.