AGI - Calogero Montante, avvocato d'ufficio del boss Matteo Messina Denaro, accusato di essere uno dei mandanti delle stragi del '92, ha chiesto alla Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta, di essere dispensato dall'incarico per motivi di salute. La Corte, dopo una breve camera di consiglio, ha accolto l'istanza ed è stata designata legale d'ufficio l'avvocata Adriana Vella.
L'avvocato subito dopo la nomina, ha preso parte all'udienza in corso e ha chiesto un termine a difesa per studiare il fascicolo processuale, richiesta accolta dalla Corte. Il processo è stato rinviato al 25 maggio. Per la terza volta oggi il capomafia di Castelvetrano ha rinunciato a presenziare in videocollegamento.
Montante ha fatto pervenire alla Corte un certificato di malattia con una prognosi di almeno un mese per un intervento chirurgico al quale è stato sottoposto. Il procuratore generale Antonino Patti non si è opposto alla richiesta avanzata da Montante.
Una decina di giorni fa, il penalista aveva denunciato alla polizia di aver subito minacce di morte mentre nell'udienza dello scorso 9 marzo, aveva sostenuto di essere incompatibile con la nomina appena ricevuta poiché in passato era stato difensore d'ufficio del falso pentito Vincenzo Scarantino sia nel Borsellino quater che in appello e di ricoprire la carica di vice procuratore onorario alla procura di Palermo. Eccezione però che era stata rigettata.