AGI - Alfredo Cospito ha avuto martedì una crisi cardiaca dalla quale si è ripreso dopo l'intervento dei sanitari del San Paolo che gli hanno somministrato del potassio. Lo ha riferito l'anarchico all'avvocato Benedetto Ciccarone che era andato a trovarlo per un colloquio.
"Alfredo mi ha detto che poco prima del nostro colloquio ha avvertito un tremore alla mano e un dolore al petto e ha avvisato la guardia - questo il racconto dell'avvocato Ciccarone al collega Flavio Albertini Rossi, titolare della difesa di Cospito -. Dopo dieci minuti è arrivata l'infermiera col medico urlando e dicendo che avevano visto dal monitoraggio un problema. Erano molto preoccupati e dicevano che stava morendo. Gli hanno somministrato il potassio con l'ago a farfalla che ha sempre in vena perchè secondo i medici bisognava intervenire subito. Alfredo ha aggiunto di avere visto un foglio col tracciato del cuore da cui si vedeva un grosso sbalzo. Poi la situazione è rientrata e si è stabilizzata".
Ciccarone ha riferito il risultato di un'elettromiografia a cui Cospito è stato sottoposto nelle ultime ore: "Gli è stato detto che rischia una paralisi per tutta la vita e comunque dei danni irreversibili potrebbero già essere intervenuti e non è detto che recuperi la funzionalità che aveva prima".
Negli ultimi giorni, sempre stando a quanto riferito da fonti della difesa, il detenuto fatica a camminare a causa di un problema al piede dovuto alla carenza di vitamine.