AGI - Arrivare al Colosseo disabili e persone con problematiche motorie è oggi un'impresa ardua. Ne è prova l'episodio avvenuto questa mattina: una ragazza americana, affetta da Sla, è stata portata in braccio dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale.
"Le barriere architettoniche colpiscono anche davanti al monumento simbolo di Roma. Le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono recintate da mesi, perché dichiarate pericolanti e la scala mobile (unidirezionale) presente all'interno della fermata Colosseo linea B è ferma da mesi", racconta all'AGI Marco Milani, segretario romano del Sulpl, sindacato della polizia locale.
"Il nostro compito è anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone. Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti e carente anche di agenti che vedono la mancanza di oltre 3 mila unità nel loro organico - aggiunge -. Immaginare di affrontare il giubileo in queste condizioni appare impresa ardua".
"Amaramente bisogna constatare che questa volta si sono trovati nella circostanza due agenti giovani in un Corpo con eta' media di 55 anni e prima del 2024 non sono previste assunzioni. Torniamo a chiedere un'immediata assunzione emergenziale di 400 persone attingendo dalle graduatorie di idonei aperte in tutta Italia nelle more del futuro concorso", afferma invece Sergio Fabrizi, coordinatore Nazionale UGL-PL.