AGI - Una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita in Umbria intorno alle 20 dopo quella del pomeriggio che ha avuto Umbertide come epicentro. Molte persone si sono riversate in strada a Perugia. La magnitudo, calcola l'Ingv, è pari a 3.9.
Cinque feriti lievi
La Protezione Civile ha reso noto che a seguito delle scosse , risultano 30 sfollati nel comune di Umbertide e piccoli danni ad alcuni edifici. Sono 5 le persone che hanno riportato ferite lievi durante l'allontanamento dalle case. Il volontariato di protezione civile è al lavoro nel montaggio di tende e nell'allestimento di posti letto in alcune palestre, in grado di accogliere i cittadini che non vogliono trascorrere la notte nelle loro abitazioni.
Inoltre è stato comunicato che alle 22.30 si è riunita l'Unità di crisi del Dipartimento in collegamento con il territorio e le Strutture operative per fare il punto della situazione.
Gli immobili evacuati sono in zona Pierantonio, Abbadia Montecorona, Pian D'Assino, Umbertide. Lesionata anche la vecchia stazione di Montecorona, da anni non più utilizzata. Domani e sabato chiuse le scuole di Umbertide in via precauzionale dopo le scosse di terremoto che hanno avuto come epicentro la cittadina dell'Alto Tevere.
Rimarranno chiuse domani e sabato le scuole anche nei comuni di Perugia, Bastia Umbra e Assisi. Il provvedimento, preso dai sindaci in via cautelativa, consentirà ai tecnici dei rispettivi Comuni di fare verifiche per quanto di loro competenza. Nel capoluogo resteranno chiusi per precauzione anche alcuni edifici istituzionali.
"Si è mossa la faglia"
"È stato un terremoto importante, che solitamente si avverte entro un raggio di 100 Km". Lo afferma Thomas Braun, ricercatore dell'Ingv nella sede di Arezzo.
Le segnalazioni all'Ingv sono arrivate da tutto il centro Italia per il terremoto registrato poco dopo le 16,00 con epicentro Umbertide. "Difficile dire a distanza di così poco tempo di quale faglia si tratti - afferma Braun - molto probabilmente la faglia dell'Umbertide".
"L'Appennino è come se fosse spezzato - prosegue Braun - c'è la parte nord orientale si muove verso la zona balcanica con 1 o 2 millimetri l'anno, mentre l'altra parte sta ferma. Per "accomodare" questo stress si verificano i terremoti".