AGI - Una missione addestrativa 'pre-pianificata' è finita in tragedia per i due piloti esperti dell’Aeronautica Militare, morti entrambi a Guidonia dopo uno scontro in volo sopra la base militare mentre si trovavano ai comandi di due velivoli leggeri modello U-208 Siai Marchetti.
Una tragedia che poteva avere conseguenze ancora più drammatiche per i residenti di quella che è conosciuta come la ‘città dell’Aria’, proprio perché nata intorno alla base militare dell’Aeronautica, se uno dei due piloti non fosse riuscito ad evitare una palazzina del centro abitato finendo il volo nella stradina in via Longarina senza causare altre vittime. L’altro velivolo è invece caduto su un campo a pochi metri dall’aeroporto.
In via Longarina il piccolo aereo ha distrutto un’autovettura parcheggiata sotto ad una delle palazzine e le fiamme causate dall’impatto hanno provocato un denso fumo nero. I due piloti che hanno perso la vita sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, di 48 anni, originario di Montalbano Ionico, in provincia di Matera, e il maggiore Marco Meneghello, di 46 anni, nato a Legnago, in provincia di Verona., entrambi in servizio al 60° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Cipriano era un pilota istruttore di volo sui velivoli U208A, Aliante G103, MB339-CD ed aveva all’attivo 6.000 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali. Anche Meneghello era un pilota istruttore di volo sui veivoli U208A, Aliante G103, con all’attivo 2.600 ore di volo, effettuate anche in operazioni all’estero.
Two Italian Air Force SIAI-Marchetti S208M trainers collide over the town of Guidonia near Rome, killing both pilots. https://t.co/qhJamOsC2t pic.twitter.com/Y9noTAotzN
— Breaking Aviation News & Videos (@aviationbrk) March 7, 2023
È stato il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, che si occupa dell’inchiesta per l’ipotesi di ‘disastro aereo colposo’ a precisare che “è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato lì direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi. Diversamente, una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittime".
Se le cause su quanto avvenuto dovranno essere ancora accertate, sia con l’indagine giudiziaria che con l’inchiesta interna dell’Aeronautica Militare, ciò che è emerso finora è che i due aerei precipitati erano usciti in volo con una squadra composta in tutto da 4 aerei U-208 e l’impatto sarebbe avvenuto nella fase che precede l’atterraggio.
Sull’incidente di Guidonia è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. "Il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello, mentre erano impegnati in attività di volo, ha destato profonda commozione in tutto il Paese – ha scritto il Capo dello Stato -. In questa triste circostanza, voglia rendersi interprete presso l'Aeronautica Militare e le famiglie dei due Ufficiali dei miei sentimenti di cordoglio, solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei congiunti".