AGI - Curzio Maltese, firma del giornalismo italiano ed ex eurodeputato, scomparso oggi, era nato a Milano nel 1959 ma era cresciuto a Sesto San Giovanni.
Dopo un esordio nelle radio libere era passato ai quotidiani, iniziando a collaborare con il milanese 'La Notte', con 'La Gazzetta dello Sport', e con 'La Stampa'. Dopo le prime esperienze in cronaca e sport, aveva iniziato a occuparsi di politica sul giornale torinese, per il quale scriveva anche di cinema e teatro. Passato a 'Repubblica' nel 1995, vi era rimasto fino al 2021, diventando uno degli editorialisti di punta. Dal 1996 al 2021 è stato, inoltre, titolare di una rubrica, "Contromano" sul settimanale 'Il Venerdi' di Repubblica'. Dal febbraio 2022 era editorialista di 'Domani'.
Era fratello della giornalista sportiva della Rai, Cinzia Maltese, scomparsa nel 2002. È stato attivo anche come autore televisivo, collaborando con Corrado Guzzanti ai testi del programma satirico "Il caso Scafroglia", ma anche con Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino, e come autore di due documentari per Canal+, sull'archistar Renzo Piano e su Paolo Conte. Nella sua vita, anche l'impegno politico a sinistra. Nel 2014 era stato candidato alle elezioni europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L'Altra Europa con Tsipras, a sostegno della Coalizione della Sinistra Radicale per Alexis Tsipras come presidente della Commissione europea. Aveva ottenuto 31.980 preferenze, risultando il primo dei non eletti dopo Moni Ovadia. Ma l'attore e musicista aveva rinunciato al seggio, e cosi' Maltese era entrato a Strasburgo.