AGI - I fumogeni e gli striscioni di solidarietà ad Alfredo Cospito esposti oggi pomeriggio all'Altare della Patria hanno suscitato lo sdegno delle forze politiche, a partire dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Manifestare il proprio pensiero e anche il proprio dissenso è un legittimo diritto - ha affermato - ma farlo in questo modo all'Altare della Patria, monumento simbolo dell'Unità nazionale e che rende onore a chi ha sacrificato la vita per la nostra Nazione è una provocazione e un oltraggio inaccettabile".
Forte la condanna espressa dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: "Ho appreso dalle agenzie di stampa la notizia di quanto avvenuto questo pomeriggio all'Altare della Patria e ho subito telefonato ai dirigenti preposti al sito che a breve mi faranno pervenire una relazione. La profanazione dell'Altare della Patria costituisce un atto gravissimo, un'offesa a un luogo simbolo dell'identità nazionale".
Per Paola Chiesa, deputato di Fratelli d'Italia e capogruppo in commissione Difesa alla Camera, è "Inaccettabile lo striscione e vergognosi i fumogeni accesi all'Altare della Patria da un gruppo di manifestanti che chiedevano la revoca del 41 bis per Alfredo Cospito. È un gesto che condanno con tutte le mie forze. L'Altare della Patria è il cuore dell'Italia. Lì milioni di italiani rendono omaggio al Milite Ignoto e si inchinano. Dinnanzi a un luogo dalla fortissima valenza storica e civile non si può far altro che inginocchiarsi e portare il doveroso rispetto".