AGI - Con i suoi quasi 25 gradi sottozero l'altopiano dei Piani di Pezza, in Abruzzo, nella giornata di lunedì 30 gennaio è entrato a pieno titolo nel novero delle realtà più fredde d'Europa. Seguita a ruota con i suoi - 21 gradi da Piano delle Cinque Miglia, queste glaciali località d'Abruzzo relegano, di fatto, la regione dei parchi a capitale del freddo del vecchio continente.
Eppure lo aveva detto il meteorologo Stefano Bernardi e puntualmente si è avverato. L'effetto Albedo, che caratterizza il territorio innevato di questi freddi altipiani, ha fatto da volano alla macchina del gelo. All'orizzonte ora c'è la possibilità, a causa di un incalzante blocco alto-pressorio atlantico e di un fenomeno denominato stratwarming, di una replica di questo freddo così intenso.
Secondo le prime proiezioni, effettuate dallo stesso Bernardi, non si escluderebbe neanche nuovo episodio di gelo ancor più eclatante visto il progredire della stagione invernale. Una condizione così estrema potrebbe verificarsi intorno alla fine della prima decade di febbraio.