AGI - Due studenti romani di 14 e 15 anni sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, in provincia di Roma, perché ritenuti gli autori di una rapina commessa la sera del 10 gennaio scorso in un minimarket in zona Anagnina.
Una volta entrati nel negozio, con la scusa di pagare una bottiglietta d’acqua hanno approfittato di un momento di distrazione del cassiere che hanno colpito ripetutamente al capo e al volto con due sassi, rapinandolo dell’intero incasso (circa 300 euro).
I due si sono poi dati alla fuga mentre l'uomo è finito in ospedale per le gravi lesioni riportate nell'aggressione. I carabinieri della Tenenza di Ciampino hanno ricostruito le modalità della rapina grazie ai filmati delle varie telecamere di videosorveglianza. E così hanno accertato che i due ragazzini avevano utilizzato come mezzo di arrivo e di fuga un autobus di linea, tra quelli in transito nelle fermate della zona.
Gli stessi militari hanno individuato i minori due giorni dopo sempre a bordo di un autobus. La coppia era in possesso di alcuni quantitativi di hashish e di 160 euro in contanti, sequestrati assieme agli indumenti indossati durante la rapina, su cui sono state rinvenute delle tracce biologiche da analizzare.
La procura presso il Tribunale per i Minorenni di Roma ha richiesto ed ottenuto la convalida del fermo per i due indagati che sono stati sottoposti alla misura del collocamento in comunità.