AGI - É Fabio Pinelli il nuovo vicepresidente del Csm. É stato eletto alla terza votazione, con 17 voti contro i 14 espressi per Roberto Romboli. Pinelli, avvocato penalista del foro di Padova, è stato eletto laico del Csm la scorsa settimana in quota Lega.
"Orienterò ogni mio comportamento nell'interesse del Paese con la guida e il faro del presidente della Repubblica". Lo ha dichiarato il nuovo vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, parlando al plenum subito dopo la sua elezione, dicendosi "onorato dell'incarico e del ruolo che mi avete riconosciuto. Una grande emozione. Una gravosissima responsabilità".
Mattarella: "Csm presidia l'autonomia e l'indipendenza della magistratura"
"Con la sua elezione lei è divenuto il punto di riferimento e di raccordo di tutti i componenti del Csm che devono sentirsi da lei rappresentati, ascoltati e garantiti nell'esercizio della loro funzione. Allo stesso modo sono certo che i consiglieri contino di svolgere il proprio ruolo con piena lealtà verso l'istituzione. Il ruolo di componente del Consiglio Superiore interpreterà una funzione di garanzia e al contempo di grande responsabilità ed equilibrio tra i vari poteri costituzionali". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo l'elezione di Fabio Pinelli.
"Desidero ricordare anche qui il ruolo di questo Consiglio, organo di garanzia che la Costituzione colloca a presidio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura" ha poi aggiunto.
Chi è Fabio Pinelli
Nato a Lucca nel 1966, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano, iscritto dal 1997 all'Albo degli Avvocati di Padova, Fabio Pinelli è stato eletto oggi, a maggioranza alla terza votazione, nuovo vicepresidente del Csm, dopo essere stato, il 17 gennaio scorso, eletto dal Parlamento consigliere laico in quota Lega. Pinelli si è occupato prevalentemente di diritto penale dell'economia e ha patrocinato, davanti la Corte Costituzionale, per una parte privata, la questione inerente "l'omessa previsione del fatto lieve nel sequestro di persona a scopo di estorsione". É stato designato poi dal Senato della Repubblica, per la predisposizione del ricorso introduttivo e il successivo patrocinio avanti alla Corte Costituzionale, in un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, in tema di violazione delle prerogative parlamentari di cui all'articolo 68, comma 3, della Costituzione, in materia di sequestro, senza previa autorizzazione dell'Assemblea di appartenenza, di corrispondenza informatica e cartacea di un senatore della Repubblica.
Fino alla nomina a componente del Consiglio superiore della magistratura, è stato professore a contratto presso l'Università Cà Foscari di Venezia e titolare dell'insegnamento di "Diritto penale dell'ambiente, del lavoro e della sicurezza informatica" (Internet e privacy). Oltre all'ambito strettamente professionale, prima di diventare consigliere, è stato membro del Comitato scientifico di Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine, socio di ItaliaDecide, associazione per la qualità delle politiche pubbliche, presidente di PadovaLegge (associazione culturale che, in un percorso parallelo, oltre ad offrire occasioni di incontro e riflessione sui grandi temi del nostro tempo, favorisce il diritto allo studio di giovani meritevoli, appartenenti a famiglie non abbienti, iscritti all'Università di Padova, con l'elargizione di apposite borse di studio). É stato anche presidente della Fondazione Salus Pueri, costituita nel 1992 con lo scopo di promuovere progetti e raccogliere risorse a favore della Pediatria di Padova, per creare un ospedale a misura del bambino e della sua famiglia.