AGI - Un cittadino afghano di 33 anni è stato arrestato, in flagranza di reato, dai finanzieri del Comando provinciale di Pordenone, in quanto indossava una microcamera e un piccolissimo auricolare che gli hanno consentito di superare la prova teorica per il conseguimento della patente di guida con il massimo dei voti.
Durante una sessione, le Fiamme Gialle, in sintonia con i vertici della Motorizzazione Civile, hanno monitorato i vari candidati, individuandone uno particolarmente circospetto, del tutto impreparato, che si aggiustava spesso il collo della maglia.
Una volta smascherato, i finanzieri erano intenzionati ad accompagnarlo a casa per fargli scontare gli arresti domiciliari, ma è stato scoperto che la residenza che aveva dichiarato era solo un recapito concessogli, dietro corrispettivo, da un cittadino italiano residente in provincia, al solo fine di accedere agli esami di guida.
Quindi l'italiano è stato denunciato per il reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, e lo straniero, privo di un domicilio certo, è stato chiuso nella casa circondariale di Udine. Le indagini proseguono per individuare complici e se si siano verificati fatti analoghi.