AGI - "Ergastolo". E' calato il gelo in aula quando stamane la Corte d'assise di Cagliari ha pronunciato la sentenza di condanna per Alba Puddu, la dottoressa di Tertenia (Ogliastra) che in Sardegna offriva terapie alternative - come ultrasuoni, radiofrequenze e funghi - ai pazienti con tumore.
L'imputata non era presente al momento dell lettura del dispositivo. Le indagini nei suoi confronti erano cominciate dopo un servizio trasmesso dalle 'Iene' su Italia Uno. La pm Giovanna Morra lo scorso dicembre aveva chiesto una condanna 24 anni. La Corte si è pronunciata, invece, per l'ergastolo con sei mesi di isolamento diurno.
Il medico era accusato di omicidio volontario (per uno dei tre pazienti deceduti), circonvenzione d'incapace (in tre casi), e truffa nei confronti di due delle parti civili. I familiari dei tre pazienti deceduti - Davide Spanu, Franco Garau e Lorenzo Fiorini, che avevano sospeso le terapie e seguito le indicazioni della dottoressa - si erano costituiti parte civile con gli avvocati Gianfranco Sollai, Marco Spano, Mauro Massa, Stefano Porcu e Rita Dedola, che oggi hanno pronunciato le loro arringhe.