AGI - Nuove indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi avvenuta a Roma nel giugno del 1983 sono state avviate dal promotore della giustizia Vaticana Alessandro Diddi. Secondo quanto si apprende, l'iniziativa è legata ad una serie di esposti e denunce depositati in passato da Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, e da acquisizioni fatte in fonti aperte.
"Siamo contenti dei nuovi accertamenti dell'autorità vaticana. Abbiamo presentato due denunce, la prima nel 2018 e la seconda nel 2019. Non so su quale base abbiano aperto, lo abbiamo appreso dagli organi di stampa. Siamo curiosi di saperne di più anche noi. Reputo che la famiglia Orlandi sarebbe dovuta essere avvisata un po' prima". L'ha detto all'AGI l'avvocato Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi, commentando la notizia della riapertura del caso sulla scomparsa di Emanuela.