AGI - Conoscevano le abitudini del parroco, al quale in passato si erano rivolti per aiuti economici e per ricevere atti di carità, e ne hanno approfittato per derubarlo. Tre nomadi del campo rom di 'Sirai' a Carbonia, in trasferta nel centro di Villasor (Sud Sardegna), sono stati identificati dai carabinieri, grazie alle telecamere di videosorveglianza.
Secondo la ricostruzione dei militari, i tre - due uomini e una donna - il giorno di Santo Stefano hanno raggiunto in auto da Carbonia la chiesa di San Biagio, a Villasor. Mentre i due l'attendevano nella Bmw parcheggiata nelle vicinanza, la donna si è accertata che la parrocchia fosse deserta, poi ha fatto segno a uno dei complici, che ha forzato con un cacciavite la porta della canonica, danneggiandola, per introdursi negli appartamenti del parroco, don Salvatore Collu.
Il terzo è rimasto all'esterno, per fare da palo. La scelta di agire il 26 dicembre non è casuale: probabilmente i tre ipotizzavano che nella parrocchia ci fosse il denaro delle offerte delle messe della vigilia e di Natale. Dopo aver rovistato tutti i cassetti, nel giro di meno di 10 minuti, i ladri si sono impossessati di circa 200-300 euro, fra monete e banconote.