AGI - "Insieme al comandante provinciale dei carabinieri Lorenzo Falferi e al questore Carmine Belfiore abbiamo individuato nell'orario serale, tra le 20 e le 24, le maggiori criticità anche in relazione all'aggressione della turista israeliana. Questo anche perchè a quell'ora chiudono i locali. Rafforzeremo sicuramente la sicurezza in quell'orario". Cosi' il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica, illustrando ai giornalisti le misure messe in piedi per i funerali di Joseph Ratzinger, Papa Emerito Benedetto XVI, previsti il 5 gennaio 2023, e dopo l'aggressione della turista israeliana avvenuta la sera di Capodanno alla stazione Termini.
"Ho chiesto il raddoppiamento del presidio 'Strade Sicure'. Avremo dunque una duplice risposta dentro e fuori alla stazione Termini e soprattutto negli orari dove c'è minore presenza di persone. Perchè più persone circolano e maggiore è la sicurezza".
L'aggressione è stata "l'opera di un folle"
"C'è anche da dire che le denunce per reati all'interno della stazione Termini sono scese da un numero di 400 alle 60 odierne - ha spiegato il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al termine del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - si tratta nella maggioranza dei casi di furti e borseggi. L'atto di aggressione del 31 dicembre sembra essere opera di un folle. Io, alla luce dei documenti che ho letto, penso che si tratti di questo".
"Teniamo presente che abbiamo un volume di persone che circola a Termini di 500mila al giorno. Una vera e propria città e questo pone dunque un problema di controllo" ha sottolineato
Più di 1200 telecamere attive
Il prefetto Frattasi ha poi precisato anche alla stazione Termini di Roma "ci sono 1.200 telecamere attive ed è per questo che è stato identificato l'aggressore: quindi hanno una funzione sia dissuasiva sia investigativa".
Le condizioni di salute della turista aggredita
"Stamattina, accompagnato dalla Direzione sanitaria del Policlinico Umberto I, ho avuto modo di sincerarmi delle condizioni della giovane accoltellata a Termini la notte di San Silvestro. La ragazza era in compagnia della madre, non ho voluto disturbare ma ho avuto modo di sapere che i parametri sono stabili, nonostante la prognosi non sia stata sciolta - lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alesio D'Amato - proprio oggi è stato attivato un supporto psicologico per aiutare la ragazza a superare questo trauma".