AGI - Nessuna vittima, ma 180 feriti (di cui 48 ricoverati) dei quali 11 gravi. È il bilancio dei botti di Capodanno contenuto nel report del dipartimento della pubblica sicurezza. L'anno scorso si registrarono zero vittime e 124 feriti (31 ricoverati), dei quali 14 gravi. In "significativo aumento" il dato dei minori feriti: 50 a fronte dei 20 dell'anno scorso.
"Questo fine anno - informa il report del dipartimento della pubblica sicurezza - si sono registrati 11 ferimenti da colpi d'arma da fuoco, in lieve aumento rispetto ai 10 del 2022".
In relazione alla gravità delle lesioni riportate, "si registra un aumento nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni (169 a confronto dei 110 dello scorso anno). Per quanto riguarda invece i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra una lieve diminuzione rispetto allo scorso anno (11 a fronte dei 14 del 2022)".
I dati sui sequestri
Trentacinque persone arrestate e 273 denunciate. L'anno scorso gli arresti erano stati 37, le denunce 188. Lungo anche l'elenco dei materiali sequestrati che comprende 8 armi comuni da sparo; 11.953 munizioni; 1.818 kg di polvere da sparo; 37.108 kg di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps; 26.246 kg di manufatti recanti la marcatura "CE"; 9.866 kg di prodotti comunque non riconosciuti e cioe' non ricompresi nelle categorie Tulps o "CE" perché illegali, non correttamente etichettati, non conformi alle norme CE, non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione, abusivi e/o altro; 1.785.815 parti di articoli pirotecnici di varia natura che, per motivi operativi, vengono indicati dagli uffici in parti anziche' in chili; 72 detonatori e 1.301 capsule innescanti.
Gli incidenti più gravi
Molti gli episodi di rilievo in diverse città. A Roma un 17enne ha riportato lesioni alla mano destra (prognosi di 25 giorni) a causa dell'esplosione di un petardo mentre un 19enne è rimasto seriamente ferito all'orecchio sinistro sempre per lo scoppio di un petardo. Lesioni ad una mano guaribili in 20 giorni invece per un 16enne.
A Napoli un 26enne malese è stato trasportato in ospedale per la perdita di un dito della mano causata dall'esplosione di un petardo raccolto in strada; un 23enne è stato trasportato in ospedale a seguito di una ferita alla gamba destra, giudicata guaribile in 21 giorni; un 34enne cittadino russo senza fissa dimora ha riportato l'amputazione di tre falangi di una mano. Ferite alle mani con prognosi di un mese anche per un ragazzino di 12 anni.
A Milano un 21enne ha riportato la semi-amputazione di tre dita di una mano a causa dello scoppio di un petardo mentre a Vercelli una donna ha perso un dito. A Ugento (Lecce) un 80enne è in pericolo di vita a seguito delle lesioni causate dallo scoppio di un petardo: è ricoverato per un'emorragia cerebrale. In provincia di Caserta un 22enne ha perso due dita della mano nell'esplosione di un botto mentre a Taranto un bambino di 10 anni ha subito l'amputazione della mano sinistra a causa di un petardo raccolto da terra.
Ricoverato in prognosi riservata un 14enne a Firenze: per lui ferite multiple a una mano e ad una gamba. Prognosi di 40 giorni a Brescia per un 33enne moldavo ricoverato per lesioni all'inguine causate dallo scoppio di un petardo. A Reggio Calabria un 40enne pregiudicato è stato colpito da un proiettile vagante presso la propria abitazione ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata.