AGI - Duecentosessantacinquesimo Papa della Chiesa Cattolica, grande e rigoroso teologo, capace di rendere accessibili temi molto complessi, Joseph Ratzinger è stato eletto Papa tre giorni dopo la data del suo compleanno, il 19 aprile 2005. Dopo le sue dimissioni, è stato eletto come suo successore Jorge Bergoglio, attualmente Papa col nome di Francesco.
Da quel momento si è creata una situazione mai verificatasi prima: due Papi, uno regnate e uno emerito, due residenze anomale nella storia del Vaticano. Uno raffinato teologo di inclinazioni tradizionali, l'altro grande comunicatore con esplicite tendenze progressiste. Un evento storico raccontato in questi anni dal film 'I Due Papi' diretto da Fernando Meirelles e sceneggiato da Anthony McCarten, basato sull'opera teatrale dello stesso McCarten del 2017 The Pope.
Interpretato da Jonathan Pryce e Anthony Hopkins rispettivamente nei ruoli di papa Francesco e papa Benedetto XVI, il film racconta del rapporto tra i due ecclesiastici appena prima delle dimissioni di quest'ultimo dalla carica di pontefice e della conseguente elezione di Francesco a Papa nel 2013.
Frustrato dalla direzione intrapresa dalla Chiesa, nel 2012 il cardinale Jorge Mario Bergoglio chiede il permesso di ritirarsi dalla sua carica a papa Benedetto XVI, la cui interpretazione della dottrina è diametralmente opposta alla sua. Subissato da continui scandali, contemporaneamente il Papa lo convoca personalmente a Roma per altri motivi, e questo soggiorno romano finirà per diventare così un'occasione per i due di conoscersi meglio e confrontare le proprie idee, tra tradizione e progresso, senso di colpa e perdono, spingendo il Pontefice a intraprendere una scelta difficile per il bene di oltre un miliardo di fedeli.
Per la loro interpretazione, entrambi gli attori hanno ottenuto candidature agli Oscar, ai Golden Globes e ai premi BAFTA.