AGI - Al 15 dicembre scorso erano 400 in Italia i detenuti negli istituti penali per i minorenni (390 uomini e 10 donne): 27 hanno tra 14 e 15 anni, 179 tra 16 e 17 anni, 135 tra 18 e 20 anni e 59 tra 21 e 24 anni; 199 sono italiani e 201 stranieri.
Sono dati del ministero della Giustizia, comprendenti anche i cosiddetti "giovani adulti" - ragazzi tra i 18 e i 24 anni compiuti - la cui presenza negli istituti per minori "ha assunto nel tempo un'importanza crescente". Il maggior numero di detenuti (50) è ospite di Nisida; 45 si trovano sia a Bologna che a Roma, 42 a Milano, 37 ad Airola (Benevento), 35 a Torino e 29 a Catania.
Gli ingressi sono stati 1.459 dall'1 gennaio, 381,6 le presenze medie giornaliere. Dei 2.121 reati complessivamente contestati quest'anno ai detenuti negli istituti per minorenni, la stragrande maggioranza (il 61,2%) riguarda reati contro il patrimonio (in particolare, furti, rapine, estorsioni e ricettazione); a seguire i reati contro la persona (il 18,9%, per lo più lesioni volontarie) e quelli contro l'incolumità pubblica (7,3%).
Frequenti anche le violazioni delle disposizioni in materia di sostanze stupefacenti. Sempre al 15 dicembre scorso, 21 minorenni erano presenti nelle comunita' ministeriali e 908 in quelle private: complessivamente, risultano in carico agli uffici di servizio sociale per i minorenni (Issm) 14.221 ragazzi.