AGI - Ufficialmente ha chiuso i battenti per motivi di sicurezza, dopo il crollo del soffitto del 28 ottobre scorso, tra le polemiche dei produttori e grossisti di fiori e piante e il sollievo dei residenti. In realtà, una parte del Mercato dei Fiori, per quasi 60 anni ospitato presso la struttura al civico 45 di via Trionfale, quartiere nell'area nord-ovest di Roma, continua a lavorare sotto traccia, approfittando dello stato di abbandono della zona. Decine di venditori abusivi, dalle 5 del mattino alle 10, con i loro furgoncini e le loro 'Apette', hanno ripreso a scaricare fiori e piante ornamentali per la gioia di quei clienti, ormai fidelizzati da anni, che non hanno la possibilità di attraversare tutta la città per raggiungere il Centro Carni di via Togliatti, dove il Mercato è stato momentaneamente trasferito.
"Il caos è soprattutto in via Raffaele Caverni, come documentano alcuni video che mi hanno inviato diversi residenti della zona, che sono tornati a lamentarsi del disturbo della quiete notturna e dei disagi stradali - spiega Federica Festa, consigliera del M5S del I Municipio -. Come temevamo e come avevamo annunciato, la zona è completamente abbandonata dal Comune, dallo stesso Municipio e dalle autorità competenti. Adesso ci sono gli abusivi. Da quando il Mercato ha chiuso, non ci sono più i supporti della polizia municipale per il controllo delle vie e dell'Ama per la pulizia stradale, non sono stati rimessi gli orari corretti per i parcheggi blu".
Proprio Federica Festa, assieme a Linda Meleo, capogruppo M5S in Assemblea capitolina, ha promosso un sondaggio pubblico lo scorso novembre per chiedere agli abitanti del quartiere di decidere la nuova destinazione d'uso dello stabile di via Trionfale 45, colpito da un crollo il 4 ottobre scorso.
Hanno risposto in 513 con un risultato a sorpresa: il 49% dei residenti ha votato per la costruzione di un centro sportivo (o meglio di una piscina comunale) mentre il 16% ha optato per una biblioteca. Più bassa la percentuale di chi si è espresso per la creazione di un'area verde, di box auto e di parcheggi. Sono stati davvero pochissimi quelli che si sono pronunciati per un ritorno del Mercato dei Fiori. Da fine ottobre, lo stabile è stato dichiarato inagibile. Ma, a quanto pare, l'attività di vendita non si è mai fermata.