AGI - "Oggi è stato un giorno triste per l'Unione europea". Lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi spiegando di aver "partecipato a un incontro deludente. Durante il Consiglio Gai a Bruxelles ho assistito alla mortificazione - incomprensibile e ingiustificata - di due Paesi come la Bulgaria e la Romania che sono ancora tenuti fuori dallo spazio Schengen pur avendo ogni caratteristica per entrarvi. Sono Paesi fratelli, hanno fatto il percorso che era stato loro richiesto, darebbero un contributo importante al controllo dei confini orientali dell'Unione europea".
"Nello stesso momento in cui l'Europa non riesce ad assicurare il controllo dei confini esterni - continua il titolare del Viminale -, a trovare una soluzione comune di contrasto all'immigrazione irregolare, si frappongono ostacoli di ogni genere verso due popoli con cui condividiamo radici e orizzonti comuni. L'Unione europea deve trovare la sintesi tra i partner per allargare lo spazio Schengen non solo alla Croazia ma anche a Bulgaria e Romania. Sono sicuro che le posizioni dei Paesi che legittimamente sono ancora contrari potranno essere riviste alla luce di un'iniziativa forte della Commissione Ue. Sono convinto che la libera circolazione dei cittadini europei all'interno di confini sicuri sia interesse di tutti".