AGI - Un arresto per omicidio e quattro per rissa a seguito della morte di Marcello Tortorici, ucciso a coltellate con un fendente alla gola, a Caltanissetta, al culmine di una rissa, lo scorso 25 novembre.
A poche ore dall'evento, i militari hanno tratto in arresto per omicidio Kevin Fiore, di 22 anni; e per rissa aggravata: Massimo Tortorici, di 45 anni; Roberto Millaci, di 50 anni; Michele Fiore, di 30 anni; Salvatore Fiore, di 53 anni.
Il gip ha convalidato gli arresti. Il movente della lite tra i due nuclei familiari, confermato anche da alcune testimonianze, è da ricondurre a una questione sentimentale in cui erano coinvolti Kevin Fiore, la sua fidanzata e il figlio minorenne di Roberto Millaci.
In tale contesto, la sera dell'accaduto, le due famiglie si sono incontrate e il risultato è stata una violenta rissa e l'omicidio di Marcello Tortorici. Tre degli arrestati sono stati condotti nel carcere di Caltanissetta, mentre Massimo Tortorici e Roberto Millaci sono rimasti in osservazione per le ferite riportate presso l'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta in stato di arresto.
Ieri, nel corso dell'udienza di convalida, il gip ha convalidato gli arresti e ha disposto la misura cautelare in carcere per tutti. Con i tre Fiore, dunque, anche Massimo Tortorici, dimesso in mattinata dopo l'interrogatorio di garanzia, è stato condotto nel carcere di Caltanissetta. Solo Roberto Millaci, ancora in osservazione presso l'ospedale Sant'Elia, resterà ricoverato fino alla sua dimissione in stato di arresto.
La sera del delitto, intorno alle 20, si era presentato un uomo presso la caserma "Guccione", sede del Comando provinciale carabinieri di Caltanissetta, segnalando che nella vicina via San Domenico si era verificata una lite che aveva coinvolto alcune persone armate di coltello.
Quasi contemporaneamente è entrato in caserma Massimo Tortorici che, tenendosi le mani al petto sporco di sangue, ha riferito di essere stato accoltellato da un certo Kevin Fiore. I militari della Compagnia si sono recati in via San Domenico, trovando riverso per strada Roberto Millaci, ferito alla gamba destra, e Marcello Tortorici, già privo di sensi e con una profonda ferita alla gola.
Dopo il ritrovamento della vittima esanime, i carabinieri erano andati in casa della famiglia Fiore dove avevano trovato Salvatore Fiore e i figli Kevin e Michele che presentavano ferite da taglio superficiali, riferendo di essere stati aggrediti dai fratelli Tortorici. Nel frattempo è giunta la notizia della morte di Marcello Tortorici per "ferita da arma bianca localizzata posteriormente allo sternocleidomastoideo sinistro".
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona è stato possibile ricostruire la violenta rissa tra i Fiore e i Tortorici culminata con il ferimento di diversi presenti e con l'omicidio di Marcello Tortorici.
Quest'ultimo, secondo quanto emerso dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sarebbe stato colpito con un fendente alla gola da Kevin Fiore. Il fatto è avvenuto tra le strade urbane del capoluogo alla vista di diversi passanti, che hanno cercato invano di prestare soccorso alla vittima.
Nell'immediatezza del fatto, le prime indagini hanno permesso ai militari della Compagnia, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Investigativo, di accertare che quasi tutti i coinvolti indossavano gli stessi indumenti utilizzati nel corso della rissa, eccetto i fratelli Fiore, i cui abiti sono stati ritrovati presso la loro abitazione con tracce di sangue e posti sotto sequestro.