AGi - "Il cambiamento climatico c'entra di sicuro: ci sono piogge più consistenti, ovvero più acqua in meno tempo. E questo è un elemento importante di cui tener conto. Ma non nascondiamoci: tutto il resto è colpa nostra". Lo ha detto all'AGI il geologo Mario Tozzi a proposito della frana di Ischia. "Colpa nostra certo - sottolinea - c'è degrado, ci si preoccupa del profitto, della stagione turistica e non della cura del territorio. Non c'è cura e manutenzione del territorio, e senza è tutto inutile".
Per l'esperto, "in passato anche con precedenti governi sono state fatte cose buone, come quelle di recuperare denari come sei o sette miliardi per il dissesto idrogelogico ma poi, tranne che per due opere, i denari non sono stati spesi. Allora di cosa parliamo? Manca una cultura del territorio, ci vuole una conoscenza maggiore. Tutte cose che a Ischia, sanno bene ma si dimenticano".
"La manutenzione non va fatta a primavera o in autunno - ha concluso - ma sempre, tutto l'anno. La burocrazia? C'entra, soprattutto quando sappiamo che per abbattere un edificio abusivo e pericoloso ci vogliono anche otto anni. Ma non dimentichiamo che queste cose sono in capo ai sindaci..."