AGI - "Dopo aver acquisito numerosi elementi utili il mio lavoro a Desio per il momento si è concluso. Siamo ancora nella fase della comprensione e al momento non ho trovato elementi per procedere ad alcuna contestazione".
È quanto sostiene il procuratore federale della Federazione Ginnastica d'Italia, Michele Rossetti al termine delle sue giornate di audizioni presso l'Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica a Desio.
Ieri e oggi il procuratore ha ascoltato atlete, tecnici e staff dell'accademia a seguito delle denunce ed esposti formulate da alcune ex ginnaste azzurre circa vessazioni e maltrattamenti psicologici subiti.
Come ha precisato Rossetti, "per il momento è comunque un'indagine conoscitiva e ho ascoltato tutti".
"Nei prossimi giorni - ha comunicato Rossetti - procederò con ulteriori accertamenti a riscontro degli elementi assunti sentendo tutte le persone".
Il procuratore ha aggiunto: "Stiamo procedendo, con la stessa tempestività e rigore, a fare accertamenti anche su altre segnalazioni emerse in questi giorni e che non riguardano l'accademia di Desio ma società sportive dislocate in altre parti d'Italia".
"Nessun maltrattamento fisico"
"Nessuno ha parlato di maltrattamenti fisici, si tratta di appurare quali sono i reali metodi di allenamento ed educativi". Lo ha detto il procuratore federale della Federazione Ginnastica d'Italia, Michele Rossetti al termine delle due giornate di audizioni presso l'Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica a Desio.
Il procuratore federale, Rossetti ha poi aggiunto, "i limiti dei metodi educativi sono per loro natura in continua evoluzione per migliorare il benessere stesso delle atlete" precisando che , "ben prima che iniziasse l'inchiesta, Federginnastica è stata la prima federazione italiana ad istituire il 'safeguarding officer' a maggior tutela per tutti coloro che orbitano non solo nelle federazioni ma anche nelle strutture correlate".
Rossetti punta a chiudere l'indagine entro un mese. L'attività presso l'Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica a Desio proseguirà con il commissario Valter Peroni che è anche vicepresidente federale.