AGI - Finirà a processo per aver cercato un'avventura estrema in un campeggio, ma niente a che fare con percorsi naturalistici impervi. È stata, piuttosto, una fantasia erotica a spingere una turista tedesca di 53 anni, originaria del Brasile, a intrufolarsi nel bungalow di un campeggio del Lago di Garda dove riposava una coppia di fidanzati adolescenti.
La donna si è giustificata con la polizia dicendo di essere stata attirata da dei lamenti. Ma il racconto della giovane coppia, ancora turbata per l'esperienza vissuta, ha un contenuto del tutto diverso. La 53enne avrebbe prima cercato di spogliare la ragazza, che ha solo 16 anni, e poi si sarebbe concentrata sul fidanzatino 17enne, arrivando a palpeggiarlo, mentre cercava di liberare la ragazza.
I due giovani sono poi riusciti a scappare e a chiedere aiuto ai responsabili del campeggio. La turista è stata denunciata dalla polizia intervenuta sul posto, il 27 agosto scorso, quando sono accaduti i fatti. La procura della Repubblica di Brescia ha chiuso le indagini e formulato il capo d'imputazione.