AGI - C'era anche il 64enne Maurizio De Girolamo, medico del 118, a bordo del volo Alidaunia, precipitato ad Apricena, a circa 40 km da Foggia, dopo essere decollato dalle isole Tremiti. L'uomo aveva finito il turno di guardia e aveva preso l'elicottero delle 9,10, preferendolo alla nave a causa del maltempo, per tornare a casa.
"Una tragedia immane oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste - ha scritto il sindaco di San Severo, Francesco Miglio sui social - Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro. Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile. Buon viaggio dottore".
Si e' unito al cordoglio anche Maurizio Balzanelli, presidente nazionale della Società Italiana Sistema 118: "Ennesima vittima sul lavoro di un operatore del 118. Alla famiglia le più profonde condoglianze e a Maurizio un immenso abbraccio da tutti noi".
"Siamo profondamente scossi dalla morte delle 7 persone che erano a bordo dell'elicottero precipitato tra le Isole Tremiti e Foggia. Tra loro il medico del servizio 118, Maurizio De Girolamo, che smontava dal turno di notte e stava facendo ritorno a casa. Alla famiglia, ai suoi cari, ai suoi colleghi va il nostro cordoglio e la nostra vicinanza. È una grave perdita per l'intero sistema sanitario pugliese che, non va mai dimenticato, è fatto di medici e operatori sanitari che lavorano alacremente con spirito di servizio e abnegazione, spesso mettendo anche a rischio la propria vita pur di garantire assistenza ai cittadini". Sono le parole di cordoglio del Presidente della Regione Michele Emiliano e dell'assessore alla Sanità Rocco Palese.