AGI - È in corso da oggi, e fino a domenica 6 novembre, in Calabria e Sicilia, l'esercitazione nazionale di protezione civile "Sisma dello Stretto 2022". Sabato mattina, intorno alle 10, è stato simulato un terremoto di magnitudo 6 con epicentro in provincia di Reggio Calabria tale da poter generare un maremoto che potrebbe colpire alcuni comuni costieri del reggino e del messinese.
Uno degli obiettivi dell'esercitazione, che impegna l'intero Servizio Nazionale della protezione civile, è anche testare il sistema di allarme pubblico IT-alert, attualmente in fase di sperimentazione.
⚠️Oggi #4novembre dalle h10 i cittadini che si trovano nei comuni costieri di Reggio Calabria e Messina, coinvolti in #ExeStretto22, riceveranno sul cellulare un messaggio di prova del sistema di allarme pubblico #ITalert
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) November 4, 2022
lL MESSAGGIO È UN TEST. Più info https://t.co/6BwPnfF5w7 pic.twitter.com/XVlbPWR1P6
Poco dopo la simulazione del terremoto, i cittadini che si trovano nelle zone costiere di Calabria e Sicilia che sarebbero state, in caso di evento reale, potenzialmente colpite dal maremoto hanno ricevuto sui cellulari, accesi e raggiungibili, un messaggio di allarme IT-alert, segnalato da un suono differente da quelli abituali, e con questo testo: "Esercitazione protezione civile invio messaggio di allarme per possibili onde di Maremoto generate da terremoto con epicentro nella provincia di Reggio Calabria".
Alla comparsa del messaggio sul display non è più possibile compiere azioni sul cellulare, a eccezione delle telefonate. Il cellulare ritorna alle normali funzionalità sfiorando il tasto "Ok" all'interno del messaggio.
Nel corso della mattinata, al termine del Test sul sistema IT-alert, i cittadini che si trovano nelle stesse zone raggiunte dal primo messaggio ricevono un secondo messaggio con l'avviso della conclusione del test. Anche in questo caso è necessario premere "Ok" per far tornare il dispositivo alle normali funzionalità.