AGI - Il livello del mare a livello globale, avverte la Nasa, è aumentato di circa 21-24 centimetri dal 1880 a causa del riscaldamento globale e continuerà a salire nel corso di questo secolo come indicato dall'Ipcc, Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico. Si prevede un rialzo del livello marino di 28-55 centimetri, se saremo in grado di contenere le emissioni di gas serra, e fino a 63-100 centimetri nel caso di scenari ad alte emissioni: il mare salirà a causa del caldo per espansione termica e fusione del ghiaccio continentale.
IlMeteo.it indica, quindi, un altro indizio del cambiamento climatico sempre più esasperato che stiamo vivendo. Con l'inizio dell'era industriale il clima è mutato in modo estremamente veloce, come mai accaduto nella storia. In Italia il 2022 potrebbe diventare l'anno più caldo dal 1800, dall'inizio dei rilevamenti diffusi. E proprio in Italia stiamo vivendo un periodo eccezionale con la seconda fase estiva nello stesso mese autunnale.
Un evento raro che potrebbe essere seguito la prossima settimana da un ulteriore sussulto anticiclonico africano: Scipione, il campo di alta pressione che normalmente staziona sul Nord Africa, tornato in Italia anche in autunno, potrebbe gonfiare il petto da domenica con 34 C sulle Isole Maggiori, mantenendo valori estivi fino alla fine del mese: è molto probabile che verranno battuti alcuni record in questo ottobre stravagante.
La configurazione sinottica è molto particolare, a livello planetario si trovano delle onde molto ampie: in pratica si alternano alte pressioni e cicloni molto vasti. Sugli Stati Uniti orientali troviamo un ciclone colmo di aria fredda con 10 C a New York, verso la Groenlandia si registrano temperature caldissime per il periodo a causa di un'alta pressione stazionaria, più ad Est un enorme e stranissimo ciclone imperversa sulle Azzorre (laddove normalmente 'risiede' il famoso anticiclone oceanico) e porta maltempo verso Portogallo e Irlanda; ancora più ad Est ci siamo noi con il nostro Scipione l'Africano, un vasto promontorio di alta pressione che si allunga verso la Germania.
Nei prossimi giorni questo allungamento teutonico sarà un po' ridimensionato da infiltrazioni atlantiche e la Germania, le regioni alpine e il nostro Nord resteranno sotto spifferi più instabili con qualche acquazzone tra venerdì e sabato. In seguito 'l'alito caldo' del Cammello, così viene anche definito simpaticamente l'anticiclone africano, soffierà nuovamente pure sul settentrione, tornando più forte di prima. Il conto alla rovescia è iniziato: mancano 66 giorni al Natale, sono passati 66 giorni dal Ferragosto, siamo perfettamente in mezzo tra le due festività, ma il tempo si è fermato: è ancora estate.
Le previsioni, nel dettaglio
- Giovedì 20. Al nord: velato con foschie e locali nebbie in pianura; peggiora in serata al Nord-Ovest. Al centro: soleggiato con caldo anomalo. Al sud: tutto sole e caldo.
- Venerdì 21. Al nord: piogge sparse a ovest, moderate su Alpi e Prealpi. Al centro: bel tempo prevalente con caldo anomalo. Al sud: ampio soleggiamento e caldo.
- Sabato 22. Al nord: piogge anche forti sulle Alpi, moderate sulle Prealpi, molte nubi altrove. Al centro: nuvoloso in Toscana con qualche pioggia; sole altrove, molto caldo in Sardegna. Al sud: tanto sole e clima molto caldo per il periodo.
- Tendenza giorni successivi: ancora anticiclone Scipione l'Africano con ottobrata bis, temperature in ulteriore aumento specie sulle Isole Maggiori; probabile persistenza del caldo anche nella nuova settimana, in particolare al Centro-Sud.