AGI - Sempre più innovative e disposte ad investire nel digitale e nella sostenibilità. Sono le imprenditrici salite sul palco dell’Italian Tech Week alle OGR Torino, in occasione del Premio GammaDonna che dal 2004 valorizza i talenti dell’imprenditoria femminile.
Confermando quanto indicato nel V Rapporto Unioncamere sull’imprenditoria femminile, secondo cui durante la ripresa post pandemia sono state proprio le imprese al femminile a spingere di più sugli investimenti nel digitale (+14%) e nel green (+12%), il Premio ha voluto riconoscere la visione e il coraggio delle donne che guidano imprese che investono sul futuro.
La 14a edizione ha incoronato Claudia Persico, CEO & Rotational Director della multinazionale Persico Group, per aver contribuito a orientare le strategie di crescita del Gruppo verso un deciso salto produttivo improntato alla neutralità tecnologica, alla sostenibilità ambientale ed all’economia economia circolare, investendo ulteriormente in processi per la drastica riduzione dei consumi e l’utilizzo di fonti rinnovabili in settori come l’automotive, l’aerospazio, la nautica, l’urban mobility e l’ingegneria biomedica.
Insieme a Claudia Persico, sul palco dell’Italian Tech Week sono state premiate anche Danila De Stefano (Unobravo) che si è aggiudicata il "Giuliana Bertin Communication Award", Chiara Petrioli (WSense) che ha vinto il “Women Startup Award” powered by Intesa Sanpaolo Innovation e Martina Capriotti (Mirta) a cui è andata la prima edizione dell’“Assist Digital Award”.
“Mai come in questo momento c’è bisogno di sostenere e valorizzare il coraggio e la visione delle donne imprenditrici – ha commentato Valentina Parenti, Presidente GammaDonna. – Le storie delle 50 imprese selezionate, e ancor più delle sette finaliste, confermano il potenziale e il talento che le donne possono mettere in campo per un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, portando in dote competenze sempre più tecniche e scientifiche.”
Chi è la vincitrice
Neutralità tecnologica, sostenibilità ambientale, economia circolare: le sfide dell’imprenditrice della multinazionale bergamasca dove è nata Luna Rossa. Persico Group, nata come piccola modelleria in una cantina e diventata in poco tempo una rinomata multinazionale italiana con quartier generale a Nembro (Bergamo) e sedi in tutto il mondo. L'azienda di famiglia nasce nel 1976 e realizza stampi, presse, impianti e soluzioni completamente automatizzate per diversi settori ad alta tecnologia. L’ultima sfida di Claudia riguarda il green.
La forte attenzione alla neutralità tecnologica e alla sostenibilità ha portato Persico a ridurre drasticamente i consumi e utilizzare fonti rinnovabili: un esempio ne è SMART H2 – macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso il processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell'idrogeno – che Claudia Persico sta lavorando per rendere completamente automatizzato, in collaborazione con colossi del mondo automotive.