AGI - L'onda dei trentamila travolge Milano. Dal 29 settembre al 2 ottobre il Festival della missione porta alle Colonne di San Lorenzo e in altri luoghi significativi della città, l'impegno missionario della Chiesa italiana e accoglie le testimonianze di tanti uomini e donne impegnati nel prendersi cura di un mondo ferito. Tantissimi i partecipanti, i testimoni, i volontari. "Vivere per dono" è il titolo guida di questo evento dai mille volti e dalle mille esperienze.
E' la seconda edizione del Festival promosso da Cimi (Conferenza degli istituti missionari in Italia) e Fondazione Missio (organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana) in collaborazione con l'arcidiocesi di Milano. La reltà multiforme missionaria italiana, unita, dopo Brescia del 2017 fa tappa dunque nel capoluogo lombardo per questa manifestazione nazionale, così da portare a tutti, nelle piazze, nelle vie, nei luoghi di cultura, sui prati, in ogni ambiente di vita, una testimonianza che è sempre attuale.
L'obiettivo, spiegano gli organizzatori, è riscoprire la missione, metterla in dialogo con il mondo, attraverso i linguaggi con cui sarà raccontata, promuovendo un coinvolgimento e una nuova azione in tutte le comunità e territori. Una finestra spalancata su un mondo in movimento, un'occasione importante, offerta con il desiderio, spiega Lucia Capuzzi, direttrice artistica del Festival, che "credenti, non credenti o di qualsiasi orientamento religioso, politico e sociale, si pongano una domanda in più, siano mossi dalla curiosità di guardare oltre il proprio ristretto orizzonte".
Affacciarsi sul mondo in questi giorni sarà possibile attraverso i tanti eventi e le iniziative e tematiche declinati nei linguaggi delle testimonianze, della preghiera, dello spettacolo, dei documentari, dei convegni, di storie dal mondo e momenti di rassegna stampa, mostre, musica, presentazioni di libri e persino 'aperitivi missionari': la proposta per 'gustare' nell'atmosfera tipica della movida milanese, in diversi bar e bistrot del centro, l'entusiasmo di chi ha vissuto o sta vivendo la missione in prima persona, religiosi o laici.
Dall'attualità internazionale a esperienze missionarie significative, dalla missione di annuncio nel mondo ferito di oggi al modello di giustizia riparativa e alle condizioni per una geopolitica che garantisca la pace e vita degna per tutti, riconoscendo l'urgenza della cura della Casa comune e di un'economia che unisca sviluppo e sostenibilità: i campi della missione sono tutti quelli in cui la vita si orienta per raggiungere tutte le periferie del mondo.
Numerosi gli ospiti. Nella giornata di apertura, alle Colonne di San Lorenzo, uno degli appuntamenti più importanti è "Ora d’aria", con la partecipazione, in collegamento, di Patrick Zaki.
E poi tanti missionari, famiglie che della missione hanno fatto una scelta di vita, giornalisti, testimoni del nostro tempo, dal presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, venerdì 30 alle 11 alle Colonne di San Lorenzo a Zakia Seddiki che porta avanti con forza la 'missione' cui era legata con il marito, Luca Attanasio, l'ambasciatore ucciso in Congo nel febbraio 2021: domenica 2 ottobre interverrà a "Il martirio, spreco o dono?", alle 10 alle Colonne di San Lorenzo.
Insomma, è il caso di dire, si parte.