AGI - Non è ancora cosciente, ma ogni tanto apre gli occhi e muove le mani. Mara Farci, la 29enne, originaria di Fluminimaggiore, comune del Sud Sardegna, che da due mesi era ricoverata in coma profondo all'Alfred Hospital di Melbourne, è rientrata finalmente in Italia, grazie a una raccolta fondi per pagare il viaggio.
Partita ieri dall'Australia, con un volo decollato da Perth, la ragazza è atterrata stamattina all'aeroporto di Fiumicino. La giovane, accompagnata dai genitori e assistita durante il lungo viaggio da un medico della Medical Connect, è stata portata con un'ambulanza attrezzata al Policlinico Gemelli di Roma, dove si trova ricoverata.
"I medici che l'hanno visitata", spiega all'AGI il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, "hanno detto che si inizia a notare qualche piccolo e leggero miglioramento. Ha viaggiato dall'Australia sotto totale controllo medico e ha avuto l'assistenza necessaria. Ora è ricoverata all'ospedale Gemelli, in un reparto d'eccellenza che si occupa di disturbi alimentari. Le stanno effettuando tutti i controlli necessari anche se, per ora, non si sa per quanto tempo dovra' rimanere a Roma".
Andrea Farci, fratello di Mara, contattato dall'AGI, conferma che durante il viaggio la giovane "ha avuto tutta l'assistenza necessaria da un medico specializzato, sempre presente accanto a lei".
"Ora mia sorella si trova al Gemelli e non è cosciente, anche se ogni tanto si muove e apre gli occhi", racconta Farci.
"Oggi, ho avuto la possibilità di vederla e, anche se mentre le parlavo non mi seguiva con lo sguardo, muoveva sia le mani che le gambe. Credo che questo sia già un buon segno e la speranza è che possa riprendersi del tutto e che ce la possa fare. I medici per ora non si sono espressi, ma immaginiamo che i tempi di recupero siano lunghi. L'importante, per noi, è essere riusciti almeno a riportarla in Italia, perché siamo un po' più vicini a casa".
Mara era stata trovata una mattina priva di sensi nella casa in cui era ospitata come ragazza alla pari e, a quel punto, era stata immediatamente ricoverata.
I medici australiani avevano constatato un generale collasso di tutti gli organi interni, legato all'anoressia di cui la giovane soffriva fin da quando era adolescente.
I suoi genitori, Paolo e Donatella, erano volati immediatamente in Australia per starle accanto, aiutati dai contributi della comunità di Fluminimaggiore e della Caritas diocesana di Iglesias.
Appena i medici dell'Alfred Hospital avevano dato il via libera al rientro di Mara in Italia e poi in Sardegna, era scattata immediatamente la solidarietà del sindaco Marco Corrias e di tanti suoi concittadini per pagare i voli e per garantirle tutta l'assistenza necessaria anche al suo arrivo nell'Isola.
Il 29 agosto scorso era stata promossa una raccolta fondi sulla piattaforma online di crowdfunding 'eppela.com' con l'obiettivo di arrivare alla somma di 45 mila euro.
La generosità di tantissime persone ha superato ogni più rosea aspettativa e, alla fine, le donazioni hanno raggiunto quota 71.737 euro.
I soldi, oltre che per il viaggio, saranno utilizzati anche per sostenere le spese della permanenza dei suoi genitori nella capitale, che resteranno con la figlia per il tempo necessario alla sua ripresa e stabilizzazione nell'ospedale romano.
Appena le sue condizioni lo permetteranno e i medici daranno il via libera, Mara Farci potrà rientrare in Sardegna, per continuare a essere seguita in una struttura specializzata.