AGI - La scuola riparte, anche se in tempi scaglionati. I primi a tornare in classe sono i ragazzi dell'Alto Adige: per loro la campanella di inizio lezioni suonerà lunedì 5 settembre. Gli ultimi, invece, saranno quelli della Sicilia e della Valle d'Aosta il 19 settembre.
Il calendario dell'anno scolastico 2022-2023 - che si apre nel segno della normalità, archiviando la dad e le mascherine, tranne che per i più fragili - è stilato dalle Regioni: il 12 settembre toccherà agli studenti di Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia.
Il 13 settembre alla Campania mentre il 14 settembre a Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise. Quindi, sarà la volta di Lazio, Emilia Romagna e Toscana il 15 settembre. Gli ultimi a rientrare in classe saranno infine quelli di Sicilia e Valle d'Aosta il 19 settembre.
La fine dell'anno scolastico sarà quasi per tutti il 10 giugno 2023, con qualche eccezione come l'Emilia-Romagna che chiuderà il 7 giugno, la Lombardia l'8, il Trentino il 9, la Val D'Aosta il 15 e Bolzano il 16 giugno.
Sarà un anno scolastico senza dad, la didattica a distanza che ha caratterizzato i due anni precedenti in emergenza Covid. Di lezioni a distanza per un giorno alla settimana si era parlato come misura di risparmio energetico. Non senza polemiche.
Adesso interviene il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che ha precisato che "noi come Governo non ne abbiamo mai parlato". "In ogni caso la mia posizione è chiarissima - ha poi aggiunto parlando al Forum Ambrosetti di Cernobbio - di fronte ai problemi che abbiamo e che tutti conosciamo, la scuola deve essere l'ultima a essere toccata" ha poi aggiunto.