AGI - Ci sarebbe un primo indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla collisione tra un motoscafo e una barca a vela avvenuta sabato pomeriggio nel tratto di mare fra l'Argentario e l'Isola del Giglio, in provincia di Grosseto.
Un uomo è morto, una donna risulta ancora dispersa e gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati la persona che si trovava alla guida del motoscafo, un'imbarcazione a motore da 13 metri dove si trovavano quattro cittadini danesi.
Tra le varie ipotesi al vaglio del pubblico ministero Valeria Lazzerini l'uso del pilota automatico. In queste ore sono stati già interrogati i quattro turisti a bordo, per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell'incidente per il quale si procede per i reati di omicidio colposo e naufragio.
Nel frattempo entrambe le imbarcazioni - sia quella a motore, sia quella a vela - sono sotto sequestro. Nel frattempo sono proseguite senza esito anche di notte le ricerche di Anna Claudia Cartoni, la donna che risulta ancora dispersa, dopo la collisione.
Le ricerche della 60enne ex ginnasta romana, portate avanti dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento della Centrale operativa della Direzione marittima di Livorno, sono state compiute con mezzi nautici della Guardia Costiera, impiegando anche unità di stanza all'isola del Giglio e dall'isola d'Elba.
Le operazioni di ricerca - fa sapere la Capitaneria di Porto - continueranno comunque con mezzi di superficie ed elicotteri.