AGI - E' sotto controllo la situazione sul Carso triestino in particolare dalla parte italiana in località Jamiano, mentre proseguono anche oggi le operazioni di bonifica del territorio e di circoscrizione dei piccoli focolai tra Gorizia e Trieste. Non altrettanto si può dire dal lato sloveno dove si è spostato il fronte del fuoco e dove ieri sera c'è stata l'evacuazione di numerosi comuni come riferiscono fonti d'oltreconfine.
Preoccupano in particolare le aree vicino a Cerje e Trstelje mentre vengono segnalati nuovi fuochi. Sul posto sono gia' al lavoro gli elicotteri. Sul versante italiano e' sotto controllo l'incendio divampato ieri a Savogna, in Friuli ma problemi si verificano ancora in Val Resia, dove resistono alcuni roghi e i collegamenti sono ancora interrotti.
Intanto non si placa il caldo eccezionale che porterà fino a lunedì picchi di 40 gradi di giorno e notti 'tropicali', poi una tregua dall'afa con un calo delle temperature grazie anche a temporali previsti nel nord Italia. Il weekend sarà rovente, con oltre 16 città da 'bollino 'rosso'.
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Il numero destinato a salire, come emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Domenica prossima, 24 luglio, infatti, il livello di allerta massima è segnalato in 19 città: oltre alle precedenti, anche a Civitavecchia, Pescara e Venezia.
Brucia Castel Fusano
Intanto brucia ancora la Capitale. Ad andare in fiamme la pineta di Castel Fusano all'altezza dell'ex Country Club. L'incendio è stato domato nella notte. Sono ancora in corso le operazioni di bonifica da parte dei vigili del fuoco: in azione cinque squadre supportate dagli escavatori del nucleo Gos (Gruppo Operativo Speciale).
Bruciata un'area che comprende parte della proprietà del "Country Club", un ex villaggio turistico oggi diventato un ristorante. Imponente la colonna di fumo nera che si era sollevata durante il rogo e che è stata notata a chilometri di distanza.
Le previsioni per i prossimi giorni
"Nei prossimi tre giorni - spiega il Meteo.it - raggiungeremo il picco di calore provocato dall'anticiclone africano 'Apocalisse4800'. Fino a lunedì, quindi, il caldo si farà sentire anche di notte. Se i valori massimi toccheranno punte di 39/40 C in Pianura Padana, sulle zone interne di Sardegna, Sicilia, Puglia e tra Lazio e Umbria, dal calar del sole vivremo le temibili 'notti tropicalì, indicatore climatico introdotto dall'Organizzazione mondiale della meteorologia, che le identifica come notti in cui la temperatura non scende mai sotto i 20 C. Su molte regioni le temperature notturne rimarranno ben sopra i 22/23 C, addirittura ancora prossime ai 30 C a mezzanotte".
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito "Il Meteo.it" avvisa che "non ci saranno grossi scossoni in campo previsionale. Il sole sarà prevalente un pò su tutte le regioni" però avverte che "ci saranno forti temporali (sabato) sulle Alpi (soprattutto del Triveneto).
Saranno proprio i temporali che a partire da martedì prossimo "diventeranno i protagonisti del tempo, quanto meno al nord; infatti, aria più fresca dal nord Europa indebolirà lo scudo anticiclonico e mescolandosi con l'aria rovente preesistente" potrebbe dare vita a violenti rovesci "con grandine che, a macchia di leopardo, colpiranno le regioni del nord.
Dopo il passaggio temporalesco i venti soffieranno dai quadranti settentrionali, così da mitigare la grande calura. Le temperature su molte regioni saranno meno roventi e decisamente un pò più sopportabili".
Ecco le previsioni, nel dettaglio, per i prossimi giorni.
Domenica: al nord, più nubi in Liguria e sulle Alpi, sole e caldo. Al centro: caldo, bel tempo. Al sud: sempre più caldo.
Lunedì: al nord, soleggiato e caldo, peggiora in tarda serata. Al centro: bel tempo. Al sud: sole e caldo.
Tendenza: tempo in peggioramento al nord con temporali violenti, il caldo diminuisce.