AGI I carabinieri lo hanno ammanettato mentre prendeva il sole in riva al mare sul litorale spezzino, dalle parti di Bocca di Magra.
A.H.L., 32 anni, origini marocchine, sicuramente non si aspettava di passare da una situazione idilliaca al carcere di La Spezia dove è stato portato con le accuse di tentato omicidio aggravato in concorso, violenza privata ed estorsione.
Il provvedimento è stato firmato dal gip di Pavia nell'ambito di un'indagine sull'aggressione ai danni di Mohamed Delloufi, trovato nelle campagna pavesi, zona di Broni, dissanguato dai colpi di fucile alle gambe. Il fatto è stato inquadrato in una faida tra bande per lo spaccio di droga.
Il 9 luglio, i carabinieri di Pavia avevano già arrestato 4 persone, 3 marocchini e un egiziano e sequestrato 30mila euro, ritenuti provento del traffico di stupefacenti.
Sempre a questo contesto criminale viene addebitato un intenso spaccio nel Varesotto con uso di armi e intimidazioni per 'controllare' il territorio che ha portato a torturare per circa 12 ore un uomo ritenuto 'rivale' a cui è stato quasi staccato un orecchio, mentre un altro veniva seviziato perché sospettato di collaborare con le forze di polizia. Tre persone erano state fermate dai carabinieri di Luino per tortura, sequestro di persona, rapina, droga e altri reati.