AGI - Ha chiesto aiuto ai carabinieri per trovare la tomba del nonno morto in guerra. Protagonisti della vicenda il nipote, Ennio Sgarrino, di 81 anni, ed Ennio Moratti, nato nel 1880, ufficiale dei carabinieri.
Sgarrino, già dipendente dell'Inps, era alla ricerca del luogo di sepoltura del nonno da anni ma senza alcun esito. Sapeva soltanto che l'uomo era deceduto, da tenente dei Carabinieri Reali, in Albania nel 1917.
Sgarrino ha così deciso di bussare alle porte del comando Carabinieri di Taranto, cercando aiuto. I militari dell'Arma hanno subito raccolto la richiesta dell'81enne ed hanno avviato una serie di verifiche, consultando archivi storici e banche dati del ministero della Difesa.
Nel giro di poche settimane i carabinieri sono riusciti a ricostruire la storia di Ennio Moratti, nato a Montefiorino. L'ufficiale era in forza alla Legione "Emilia Romagna" quando, durante il primo conflitto mondiale, morì in Albania nel corso di operazioni belliche.
Venne insignito di medaglia d'argento al Valor Militare, alla memoria. I carabinieri, oltre a ricostruire la storia dell'ufficiale, sono anche riusciti a far conoscere all'anziano nipote, che porta lo stesso nome di battesimo del nonno, che le spoglie erano state custodite a Valona fino al 1962 e successivamente trasferite presso il Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare a Bari.
Particolarmente toccante è stato il momento in cui il comandante provinciale dei carabinieri di Taranto, colonnello Gaspare Giardelli, ha voluto personalmente dare la tanto attesa notizia ad Emanuele Sgarrino. L'81 enne, quasi incredulo, si è commosso e ha pianto.